New research
Sapevi che le banane che mangi oggi lo sono non dello stesso tipo come quelli che si mangiavano qualche generazione fa?La banana che potresti aver mangiato a colazione oggi è una varietà chiamata banana Cavendish, mentre quella che si trovava nei negozi di alimentari fino agli anni '50 era una varietà chiamata Gros Michel, che fu sterminata da una malattia chiamata Fusarium wilt of banana, o FWB. FWB di Gros Michel è stato causato da Fusarium oxysporum gara 1, un agente patogeno fungino che colpisce le banane.Questa infezione fungina uccide una pianta occupandone il sistema vascolare, bloccando il trasporto di acqua e minerali. Oggi sarebbe difficile trovare una banana Gros Michel nei supermercati americani. Krares/iStock tramite Getty Images Plus I biologi vegetali hanno sviluppato il FusariumVarietà Cavendish resistente in sostituzione della Gros Michel.Tuttavia, negli ultimi decenni, si è verific...
Mentre gli esseri umani alterano il clima e gli ecosistemi del pianeta, gli scienziati guardano alla storia della Terra per aiutare a prevedere cosa potrebbe derivare dal cambiamento climatico.A tal fine servono massicce strutture di ghiaccio come i ghiacciai i congelatori della natura, archiviando registrazioni dettagliate dei climi e degli ecosistemi del passato, compresi i virus. Siamo una squadra di microbiologi E paleoclimatologi che studia antichi microrganismi, compresi i virus conservati nel ghiaccio del ghiacciaio.Insieme ai nostri colleghi Lonnie Thompson, Virginia Ricca e altri ricercatori del Gruppo Paleoclimatologia Ice Core Presso la Ohio State University, indaghiamo sulle interazioni tra i virus e il loro ambiente archiviati nelle carote di ghiaccio del Ghiacciaio Guliya sull'altopiano tibetano. Collegando i genomi di antiche comunità virali a specifiche condizioni climatiche preservate nel ghiaccio del ghiacciaio, la nostra ricerca appena pubblicata offre...
I cetrioli di mare, spazzini del fondale marino che assomigliano alla verdura cilindrica, sono stati consumati come una prelibatezza in Asia per secoli.Ma negli ultimi decenni, sono stati gravemente sovrasfruttati al punto che ora sono piuttosto rari.Una nuova ricerca che ho contribuito a condurre suggerisce il loro ripopolamento potrebbe svolgere un ruolo importante nella protezione e nella rivitalizzazione un altro tipo di organismo marino in via di estinzione:coralli. Barriere coralline sono in declino in tutto il mondo, in parte a causa malattie, alcune delle quali sono associate ai sedimenti sul fondo del mare.Ricercatore scientifico in diversi esperimenti sul campo che hanno coinvolto i coralli a Moorea, nella Polinesia francese e intorno all'atollo di Palmyra Cody Clements e io, insieme ad altri due colleghi che lavoravano sui microbi marini, hanno scoperto che i cetrioli di mare pascolavano e consumavano i batteri nel sedimento, e che la presenza di cetrioli di mare impe...
Il modo in cui è costruito un quartiere urbano e le caratteristiche delle persone che ci vivono sono entrambi legati al caldo che fa.Questo è il risultato di il nostro studio, pubblicato dal Journal of Buildings. Se hai mai notato che alcune parti di una città sembrano significativamente più calde di altre, hai sperimentato un fenomeno noto come effetto isola di calore urbana.Questo effetto è più evidente di notte e quando si confrontano gli ambienti rurali e suburbani con quelli urbani. Come abbiamo svolto il nostro lavoro Il nostro gruppo interdisciplinare di ricercatori ha studiato due tratti di censimento di Filadelfia e ha trovato un chiaro legame tra la temperatura esterna e le specifiche caratteristiche urbane.Ci siamo poi chiesti se queste caratteristiche urbane possano essere messe in relazione con la vulnerabilità sociale dei residenti. Vulnerabilità sociale è un concetto che va oltre il reddito dei residenti per includere le condizioni abitative e le caratteristiche...
Centinaia di milioni di tonnellate della plastica monouso finisce ogni anno nelle discariche, e anche la piccola percentuale di plastica che viene riciclata non può durare per sempre.Ma il nostro gruppo di scienziati dei materiali ha sviluppato un nuovo metodo per creare e scomporre i polimeri che potrebbero portare a plastiche riciclate più facilmente, ovvero plastiche che non richiedono di smistare attentamente tutto il riciclaggio il giorno della raccolta dei rifiuti. Nel secolo trascorso dalla sua concezione, le persone sono arrivate a comprendere gli enormi impatti – benefici ma anche dannosi – che la plastica ha sulle vite umane e sull’ambiente.Come a gruppo di scienziati dei polimeri Dediti a inventare soluzioni sostenibili per problemi del mondo reale, abbiamo deciso di affrontare questo problema ripensando il modo in cui i polimeri sono progettati e producendo plastica con riciclabilità integrata. Perché usare la plastica, comunque? Gli oggetti di uso quotidiano, tra...