frontiere

Nella notte di mercoledì un barcone con a bordo centinaia di migranti si è ribaltato a largo di Pylos, nel Mar Egeo, sulle coste del Peloponneso; l’imbarcazione era salpata da Tobruk, in Libia ed era diretta in Italia. Le vittime accertate sono 79 e i dispersi centinaia, ma non è possibile calcolare con certezza quante persone ci fossero a bordo. La rotta dal Nord Africa all'Italia attraverso il Mediterraneo centrale è la più mortale al mondo, secondo l'agenzia delle Nazioni Unite per la migrazione, che ha registrato più di 17.000 morti e scomparsi dal 2014.  Perché si continua a morire nel Mediterraneo Secondo le prime ricostruzioni, a bordo c'erano fino a 400 persone, ma una rete di attivisti ha dichiarato di aver ricevuto una richiesta di soccorso da un'imbarcazione che si trovava nella stessa zona e che, secondo i passeggeri, trasportava 750 persone. Dopo il primo allarme, secondo la Guardia costiera greca, gli aerei di Frontex...

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Le recenti dimissioni del direttore esecutivo di Frontex, Fabrice Leggeri, rappresentano solo l'ultimo tassello di un mosaico di denunce, inchieste giornalistiche e indagini sull'operato dell'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera, accusata di gravissime violazioni dei diritti umani. Il passo indietro del 54enne politico francese, a capo dell'agenzia dal 2015, sarebbe dovuto ai contenuti di un rapporto riservato dell’Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF). L'indagine, secondo quanto riferito da una fonte interna di Frontex, “individua precise responsabilità dell’agenzia e di Leggeri per alcuni respingimenti avvenuti in Grecia” e indica “un legame diretto fra la riunione in cui si dovevano decidere i provvedimenti disciplinari e le dimissioni di Leggeri”. Il direttore generale dell'OLAF, Ville Itälä, commentando l'inchiesta con alcuni eurodeputati, avrebbe definito Legge...

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