capodogli
Secondo una nuova analisi, i capodogli utilizzano un sistema di comunicazione significativamente più sofisticato di quanto noto in precedenza sfruttando una moltitudine di suoni chiamata “alfabeto fonetico”, la quale per certi versi verrebbe gestita in maniera significativamente simile persino al linguaggio umano. Lo riporta un nuovo studio sottoposto a revisione paritaria, pubblicato su Nature communications e condotto da una squadra di ricercatori tra cui alcuni del team di machine learning del progetto CETI (Cetacean Translation Initiative), la quale ha studiato i suoni di decine di balene registrati ed elaborati da anni. «La ricerca mostra che l’espressività dei richiami è molto più ampia di quanto si pensasse in precedenza», ha commentato Pratyusha Sharma, dottoranda in robotica e apprendimento automatico del Massachusetts Institute of Technology e coautrice, la quale ha aggiunto che i prossimi studi riguarderanno cosa potrebbero eff...