Acqua contaminata

Mercoledì 13 marzo, la Commissione Europea ha avviato un nuovo procedimento nei confronti dell’Italia, attraverso cui, evidenziando l’inosservanza della sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea emessa nel 2020, potrà decidere di deferire Roma alla Corte, con la richiesta di irrogare sanzioni pecuniarie. La procedura di infrazione arriva per il mancato rispetto degli obblighi sulla qualità dell’aria e dà all’Italia due mesi di tempo per rispondere e colmare le lacune che sono state rilevate. Il procedimento avviato ieri si aggiunge al deferimento dello scorso giugno relativo al mancato rispetto della direttiva sulle acque reflue, lanciato dalla Commissione perché, nonostante i passi avanti, essa riteneva che gli sforzi portati avanti dalle autorità italiane fossero ancora “insufficienti” per far fronte al problema dell’inquinamento delle acque. Il procedimento nei confronti dell’Italia è...

vai a leggere
^