Cina
Il round-up settimanale sulla crisi climatica e i dati sui livelli di anidride carbonica nell'atmosfera. Il G20 in Indonesia potrebbe avere ricadute importanti anche sull’agenda climatica e dare una piccola scossa alla Conferenza delle Nazioni Unite sul clima in corso in Egitto. Il 14 novembre, alla vigilia del G20 in Indonesia, si sono incontrati il presidente statunitense Joe Biden e quello cinese Xi Jinping. È il primo contatto diretto dopo il congresso in Cina e le elezioni di metà mandato negli Stati Uniti. I due leader hanno fatto dei passi in avanti l’un l’altro verso la riapertura del dialogo sul clima, soddisfacendo le richieste dell’inviato speciale per il clima degli USA, John Kerry, che appena tre settimane fa aveva esortato i due paesi a riprendere i negoziati. “Il mondo si aspetta, credo, che Cina e Stati Uniti svolgano un ruolo chiave nell'affrontare le sfide globali, dai cambiamenti climatici all'insicurezza alimen...
Il round-up settimanale sulla crisi climatica e i dati sui livelli di anidride carbonica nell'atmosfera. La Commissione europea ha presentato il 18 ottobre un’altra serie di misure di emergenza per contrastare l’aumento dei prezzi dell’energia, senza però fissare un tetto al prezzo del gas dal momento che gli Stati membri sono ancora divisi al riguardo. A favore oltre 15 paesi UE, tra cui l'Italia, la Polonia, la Grecia e il Belgio, ma non c’è accordo su come strutturare la proposta. Contrari Germania e Paesi Bassi, secondo cui un tetto ai prezzi del gas potrebbe mettere in difficoltà i singoli paesi nell’attrarre il carburante dai mercati globali in un momento in cui le forniture russe scarseggiano. La Francia vorrebbe invece estendere a tutta l’UE lo schema utilizzato quest’estate a livello locale da Spagna e Portogallo. Le proposte dovranno ora essere approvate dagli Stati membri dell'Unione Europea. Tra queste, l...
Il round-up settimanale sulla crisi climatica e i dati sui livelli di anidride carbonica nell'atmosfera. Le emissioni globali di anidride carbonica prodotte dai combustibili fossili aumenteranno quest'anno meno dell'1% (molto meno dell'aumento di quasi il 4% registrato l'anno scorso) grazie alla rapida crescita delle energie rinnovabili e dei veicoli elettrici che ha superato la domanda di carbone. È quanto emerge da una nuova analisi dell'Agenzia Internazionale dell'Energia (IEA), secondo la quale l'aumento di quasi 300 milioni di tonnellate (MtCO2) è stato molto più contenuto dell’incremento di quasi 2 miliardi di tonnellate previsto per il 2021. Tuttavia, si prevede che la domanda di petrolio è destinata a crescere più di ogni altro combustibile fossile nel 2022, con un aumento delle emissioni di CO2 di circa 180 milioni di tonnellate, determinato in gran parte dal settore dei trasporti, dopo l’allentamento delle restrizioni legat...