stretto di Messina

Calabria e Sicilia si stanno progressivamente allontanando a causa di un sistema di faglie presenti nel fondale dello Ionio Meridionale, che stanno facendo sprofondare lentamente la crosta terrestre al largo dello Stretto. È quanto emerge dai primi risultati di uno studio effettuato dai membri del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), condotto sulla nave oceanografica Gaia Blu, in cui sono state individuate larghissime spaccature sul fondale marino di una delle zone sismiche più attive del continente europeo. La ricerca, che ha la finalità di aumentare le conoscenze sui processi geologici nello Ionio meridionale, è stata svolta al largo dello Ionio tra Etna e Grecia. Nonostante la zona sia distante dallo Stretto, l’attestazione del movimento di allontanamento tra i blocchi crostali sta già producendo significative ripercussioni sul dibattito pubblico in merito alla sicurezza e alla sostenibilità del Ponte sullo Stretto di Messina, i cui lavori &#...

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