Fumo

In seguito allo scoppio di un incendio prodotto dalla combustione dei rifiuti in un deposito di stoccaggio, avvenuto la sera di sabato scorso a Licata, la città è ancora sotto una nube di fumo. Cittadinanza e Amministrazione sono in allerta per le potenziali conseguenze del rogo: dopo aver diramato un’ordinanza con cui ha chiuso le scuole del Comune agrigentino, il sindaco ha deciso di chiudere precauzionalmente, fino a sabato, anche ville comunali, cimiteri, mercatini e tutte le attività commerciali e sportive all’aperto, vietando anche l’esposizione di prodotti alimentari all’esterno delle attività commerciali. Per capire quali mosse attuare, si attende che l’Arpa si pronunci in merito ai dati sulla qualità dell’aria, sia a Licata che nelle zone adiacenti. Dai banchi dell’Assemblea Regionale Siciliana, il Movimento 5 Stelle ha chiesto la proclamazione dello “stato di emergenza”, mentre l’associazione...

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