Delta del Niger
La Corte suprema di Londra ha deciso di dare voce alle continue violazioni di diritti umani perpetrate sugli abitanti delle coste del fiume Niger da parte della filiera locale della multinazionale petrolifera Shell. La decisione è stata presa a seguito delle denunce di oltre 13.000 agricoltori e pescatori delle comunità di Ogale e Billeper riguardo i danni causati dalla decennale e continua estrazione di petrolio nella repubblica nigeriana. La sentenza della Corte inglese prevede quindi l’inizio di un processo in cui però la controparte ha già dichiarato che “la Shell non ha intenzione di lasciare la Nigeria”, nonostante sia stata accertata dalle istituzioni la responsabilità dell’azienda nell’inquinamento del territorio dove opera. I danni ambientali e alla salute umana causati dallo sversamento di petrolio hanno tragicamente delineato una contaminazione dalle radici troppo profonde per poter essere ancora ignorata. Da oltre 60 an...