trasporto aereo

Gianluca Grimalda è un ricercatore italiano che lavorava da dieci anni per l’Istituto di Kiel per l’economia mondiale (IfW), ma nella giornata di ieri gli è stato notificato il licenziamento. Il motivo? Aver agito coerentemente con il risultato delle ricerche che collegano i viaggi aerei alle emissioni di CO2 e quindi al riscaldamento globale. Per ritornare dalla Papua Nuova Guinea – dove si trovava per studiare l’impatto del cambiamento climatico sulla popolazione locale – Grimalda si è rifiutato di prendere l’aereo, scegliendo di tornare allo stesso modo con il quale era partito: percorrendo 22mila km a bordo di navi, traghetti, treni e pullman, una scelta grazie alla quale avrebbe risparmiato tre tonnellate di emissioni di carbonio. Ma l’Istituto tedesco gli ha intimato di tornare in aereo, richiesta alla quale Grimalda ha ribadito il rifiuto insieme alla disponibilità a rinunciare allo stipendio per il periodo di viaggio...

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