ondate di calore

Il round-up settimanale sulla crisi climatica e i dati sui livelli di anidride carbonica nell'atmosfera. L’idea di fare un round-up settimanale sulla crisi climatica è nata sulla scia della newsletter sul clima del Guardian che ogni settimana pubblica i dati sull’anidride carbonica nell’atmosfera, un indicatore che ci racconta lo stato della crisi climatica e della salute del nostro pianeta. Questa settimana, la concentrazione atmosferica di CO2, il gas serra principale responsabile del riscaldamento globale, ha superato per la prima volta le 424 parti per milione (ppm). Nei giorni scorsi aveva già superato le 423. Più della metà della CO2 prodotta dalle attività umane, dalla Rivoluzione Industriale ad oggi, è stata rilasciata nell'atmosfera dal 1990. Purtroppo, questo dato non fa notizia e non trova riscontro nelle politiche climatiche dei governi, le cui azioni di taglio delle emissioni sono puntualmente dilazionate nel tempo...

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In base ai dati preliminari forniti da ben tre agenzie meteorologiche (Giappone, Stati Uniti, Unione Europea), l’Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM) ha stabilito che la prima settimana di luglio è stata la più calda mai registrata da quando vengono rilevate le temperature. E il 2023 si candida sempre di più come l’anno con le temperature più alte di sempre.  Gli impatti del caldo record sono stati avvertiti in tutto il mondo. Dopo le ondate di calore in Cina e negli Stati Uniti e la siccità in Spagna, temperature superiori alla media sono state registrate in India, Iran e Canada, mentre il caldo estremo in Messico ha provocato più di 100 morti. La scorsa settimana ad Adrar, in Algeria, c’è stata la notte più calda di sempre in Africa, con le temperature che non sono scese sotto i 39,6°C. Nel frattempo la Nigeria si appresta ad affrontare un’altra serie di pericolose inondazioni. In questi giorni ab...

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