negazionismo climatico
Il round-up settimanale sulla crisi climatica e i dati sui livelli di anidride carbonica nell'atmosfera. Un nuovo rapporto del Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente (UNEP), “Turning off the Tap: How the world can end plastic pollution and create a circular economy” (“Chiudere il rubinetto: come il mondo può porre fine all'inquinamento da plastica e creare un'economia circolare sostenibile”), ha tracciato una tabella di marcia per ridurre drasticamente l'inquinamento da plastica. Secondo il rapporto – che delinea l'entità e la natura dei cambiamenti necessari per creare un'economia circolare sostenibile, rispettosa dell'uomo e dell'ambiente – l'inquinamento da plastica potrebbe essere ridotto dell'80% entro il 2040 se i paesi e le aziende utilizzassero le tecnologie esistenti per apportare cambiamenti significativi alle politiche e al mercato. Plastic pollution could reduce by 80% by 2040 if governments and compan...
L'era del riscaldamento globale è finita ed "è arrivata l'era dell'ebollizione globale", a dirlo il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres. “Il cambiamento climatico è qui. È terrificante. Ed è solo l'inizio", ha detto Guterres. “È ancora possibile limitare l'aumento della temperatura globale a 1,5°C [rispetto ai livelli pre-industriali] ed evitare il peggio del cambiamento climatico. Ma solo con un'azione climatica immediata". Le parole di Guterres sono arrivate dopo che gli scienziati del clima hanno confermato che le ultime tre settimane sono state le più calde da quando sono rilevate e che luglio è sulla buona strada per essere il mese più caldo mai registrato. I fenomeni meteorologici estremi che stanno colpendo tutto il Mediterraneo, sempre più caldo, gli incendi e cosa non stiamo facendo per prevenirli. Se avevamo bisogno di ulteriori manifestaz...
“Io adoro la montagna. E quando vai sull’Adamello e sul Tonale e vedi i ghiacciai che si ritirano anno dopo anno ti fermi a pensare, poi studi la storia e vedi che sono cicli. Il ghiaccio non arretra perché Capezzone sgasa con la sua Golf turbo”. Anche il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili, Matteo Salvini, non ha voluto far mancare il proprio contributo alle posizioni al limite del negazionismo climatico di parte della maggioranza di governo. “D’inverno fa freddo, d’estate fa caldo…”, ha inoltre detto a Cervia, in Romagna, durante la festa estiva della Lega. Le affermazioni di Salvini arrivano dopo quelle della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni (che, riferendosi agli eventi meteorologici estremi in Sicilia e Lombardia delle scorse settimane, ha parlato di “maltempo difficile” e di “realtà climatica imprevedibile” e, durante la chiusura de...
Il round-up settimanale sulla crisi climatica e i dati sui livelli di anidride carbonica nell'atmosfera. I principali media italiani negli ultimi mesi hanno dedicato meno spazio alla questione ambientale, nel frattempo sono raddoppiate le pubblicità di aziende inquinanti e la crisi climatica viene raccontata come se non avesse responsabili, a riprova dell’influenza esercitata dall’industria dei combustibili fossili sul mondo dell’informazione. È quanto emerge dal nuovo rapporto che Greenpeace Italia ha commissionato all’Osservatorio di Pavia, istituto di ricerca specializzato nell’analisi della comunicazione. Lo studio ha esaminato, nel periodo fra settembre e dicembre 2022, come la crisi climatica è stata raccontata dai cinque quotidiani nazionali più diffusi (Corriere della Sera, Repubblica, Il Sole 24 Ore, Avvenire, La Stampa), dai telegiornali serali di Rai, Mediaset e La7 e da un campione di programmi televisivi di approf...
Il negazionismo climatico è un fenomeno documentato da decine di libri, studi e inchieste giornalistiche. È un fenomeno reale, storico e organizzato. Qualsiasi siano le ragioni che spingono ad abbracciarlo - convinzioni personali, interesse economico, ideologia politica o una combinazione di questi elementi - il negazionismo si regge sulla produzione e sulla diffusione di disinformazione. Questa disinformazione riesce a raggiungere l’opinione pubblica anche attraverso la voce di quelli che possiamo definire "falsi esperti", o "pseudoesperti". Lotta alla crisi climatica tra l’attivismo dei giovani, il negazionismo politico-mediatico e gli indifferenti – Conversazione con Antonio Scalari [podcast] Lo abbiamo visto anche nelle ultime settimane: sui media compaiono persone che parlano di cambiamento climatico con il cappello di esperti, anche quando non hanno un'effettiva competenza in materia. Di recente è intervenuto su La7 Franco Pro...