COP15
La crisi della biodiversità sta riducendo la varietà della vita sulla Terra.Sotto la pressione dell’inquinamento del territorio e dell’acqua, dello sviluppo, della caccia eccessiva, del bracconaggio, dei cambiamenti climatici e delle invasioni di specie, circa 1 milione di specie animali e vegetali sono a rischio di estinzione. Una proposta ambiziosa per arginare queste perdite è l’iniziativa internazionale nota come 30x30:conservare e proteggere almeno il 30% della superficie terrestre, terrestre e marittima, entro il 2030. Attualmente, 112 paesi sostieni questa iniziativa, compresi gli Stati Uniti.Altre nazioni potrebbero annunciare il loro sostegno al conferenza internazionale sulla biodiversità che apre a dicembre7, 2022, a Montreal. Gli scienziati affermano che proteggere il 30% della superficie terrestre basterà aiutare le specie e gli ecosistemi a riprendersi dagli stress che li stanno impoverendo.Lo farà anche...
Al Conferenza delle Nazioni Unite sulla biodiversità che aprirà a Montreal il 21 dicembre.Il 7 gennaio 2022, le nazioni mirano a creare un nuovo quadro globale per trasformare il rapporto dell’umanità con la natura.IL logo della conferenza presenta un essere umano che si allunga per abbracciare un panda, ma dal punto di vista ecologico, una donnola o un tasso sarebbero una scelta più appropriata. Logo per la conferenza COP 15 a Montreal, che è stata posticipata rispetto alla data originale del 2020 a causa del COVID-19. Convenzione sulla diversità biologica, CC BY-ND Grandi mammiferi dal fascino diffuso, noti anche come megafauna carismatica, rappresentano spesso il risultato più alto in termini di protezione della biodiversità.Secondo la logica, salvare la tigre, l’orso polare, il lupo o il leone significa salvare un intero ecosistem...