COP15

Il round-up settimanale sulla crisi climatica e i dati sui livelli di anidride carbonica nell'atmosfera. Dopo oltre quattro anni di negoziati, ripetuti ritardi per la pandemia di COVID-19 e colloqui fino a notte fonda, il 18 dicembre quasi 200 paesi - tra questi non ci sono gli Stati Uniti e il Vaticano - hanno firmato un accordo alla COP15 sulle diversità biologiche, ospitata da Canada e Cina, per arrestare la perdita di biodiversità entro il 2030. L'accordo, definito unico nel suo genere, sembra essere stato imposto dal presidente cinese, ignorando le obiezioni di alcuni Stati africani. Il negoziatore della Repubblica Democratica del Congo (RDC) è sembrato bloccare l'accordo finale presentato dalla Cina, dicendo alla plenaria che non poteva sostenere un documento che non creava un nuovo fondo per la biodiversità, distinto da quello esistente delle Nazioni Unite, il Global Environment Facility (GEF). Cina, Brasile, Indonesia, India e Messico sono i maggio...

vai a leggere

Il round-up settimanale sulla crisi climatica e i dati sui livelli di anidride carbonica nell'atmosfera. Il 5 dicembre è entrato in vigore il tetto di 60 dollari al barile sul petrolio russo trasportato via mare imposto dai paesi G7, Unione Europea (ad eccezione della Bulgaria, a cui è stato concesso un periodo più lungo per adeguarsi) e Australia. La misura consente di spedire il greggio russo a paesi terzi utilizzando petroliere, compagnie di assicurazione e istituti di credito del G7 e dell'UE, solo se il carico viene acquistato a un prezzo pari o inferiore al tetto massimo. Considerato che le principali compagnie di navigazione e di assicurazione hanno sede nei paesi del G7, il limite imposto potrebbe rendere difficile per Mosca vendere il suo petrolio a un prezzo più alto. Il livello del tetto massimo sarà rivisto dall'UE e dal G7 ogni due mesi. La prima revisione è prevista per metà gennaio e “dovrà tenere conto dell'efficac...

vai a leggere

Il round-up settimanale sulla crisi climatica e i dati sui livelli di anidride carbonica nell'atmosfera. Dopo oltre mezzo secolo di ricerche sulla fusione nucleare, dagli Stati Uniti arriva una svolta importante che potrebbe aprire la strada a enormi quantità di energia pulita in futuro. I ricercatori della US National Ignition Facility, in California, hanno dichiarato che i loro esperimenti di fusione hanno rilasciato più energia di quella pompata dagli enormi laser ad alta potenza del laboratorio. Si tratta di un risultato storico, noto come accensione o guadagno di energia. Finora, infatti, gli esperimenti condotti in tutto il mondo avevano richiesto più energia di quanta ne avessero generata. Tuttavia, scrive il Guardian, questo non significa che siamo nell’utopia energetica. Questa tecnologia è ancora lontana dall’essere pronta per essere trasformata in centrali elettriche, non avrà effetti nell’immediato sulla crisi climatica,...

vai a leggere

Più di un terzo di tutta la popolazione mondiale vive in città, paesi e villaggi costieri.Fanno affidamento sulla salute degli oceani per molte cose, tra cui il cibo, il reddito, un clima stabile e un pronto collegamento con la natura. Ma come popolazioni costiere continuare a crescere, i governi sono sottoposti a crescenti pressioni per accelerare lo sviluppo dei trasporti, della produzione di energia e della crescita economica.Progetti come questi possono avere un impatto pesante sul territorio, sulle acque e sulla fauna selvatica. I leader mondiali si riuniranno a Montreal questa settimana per l’evento tanto atteso Conferenza delle parti alla Convenzione delle Nazioni Unite sulla diversità biologica, o COP15.Questo trattato, adottato al Summit della Terra del 1992 a Rio de Janeiro, è progettato per proteggere la biodiversità – la varietà della vita sulla Terra, dai geni agli interi ecosistemi. Alla conferenza di due set...

vai a leggere

Mentre il mondo analizza ciò che è stato ottenuto alle Nazioni Uniteconferenza sui cambiamenti climatici in Egitto, i negoziatori si riuniscono a Montreal per fissare obiettivi per frenare l’altra crisi della Terra:perdita di specie viventi. A partire dal dicembre7, 2022, 196 nazioni che hanno ratificato l'ONU.La Convenzione sulla Diversità Biologica si terrà la sua 15a Conferenza delle parti, o COP15.La convenzione, adottata al Summit della Terra del 1992 a Rio de Janeiro, lo è finalizzati a promuovere lo sviluppo sostenibile proteggendo biodiversità – la varietà della vita sulla Terra, dai geni fino a interi ecosistemi. Oggi gli esperti concordano ampiamente sul fatto che la biodiversità è a rischio.A causa delle attività umane – in particolare la caccia eccessiva, la pesca eccessiva e l’alterazione del territorio – le specie stanno scomparendo dal pianeta Da 50 a 100 volte il...

vai a leggere
^