riscaldamento globale
Il round-up settimanale sulla crisi climatica e i dati sui livelli di anidride carbonica nell'atmosfera. Qual è il futuro del pianeta? In che direzione sta andando il riscaldamento globale? C’è speranza per evitare il peggio? Siamo ancora in tempo per fermare l’aumento delle temperature? Sta facendo molto discutere un sondaggio del Guardian che ha chiesto a 380 scienziati climatici del Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (IPCC) cosa prevedono per il futuro del nostro pianeta. Secondo la maggior parte degli esperti contattati, entro il 2100 le temperature globali saliranno di almeno 2,5°C rispetto ai livelli pre-industriali, quasi la metà un riscaldamento globale di 3°C, mentre appena il 6% ritiene che il limite di 1,5°C concordato con l’accordo di Parigi nel 2015. Il limite di 1,5°C è stato indicato dalla comunità internazionale come soglia oltre la quale non andare per evitare...
Il round-up settimanale sulla crisi climatica e i dati sui livelli di anidride carbonica nell'atmosfera. Secondo una nuova ricerca pubblicata il 14 febbraio su Nature, quasi metà dell'Amazzonia dovrà affrontare diversi fattori di stress “senza precedenti” che potrebbero spingere la foresta verso un importante punto di non ritorno entro il 2050. La più grande foresta pluviale del mondo è già sotto pressione a causa dei cambiamenti climatici, della deforestazione, della perdita di biodiversità e delle condizioni meteorologiche estreme. Circa il 20% dell'Amazzonia è già stato deforestato e un altro 6% è “altamente degradato”. Secondo diversi studi, la sezione brasiliana dell'Amazzonia è ora una “fonte” netta di carbonio, piuttosto che un “pozzo”, a causa di una serie di fattori tra cui la deforestazione. Gli studiosi hanno da tempo avvertito che il cambiamento...
Il round-up settimanale sulla crisi climatica e i dati sui livelli di anidride carbonica nell'atmosfera. “Oltre ogni immaginazione”, “Farsesco”, “Menzogne”, “Quando si mette il Conte Dracula a capo della Banca del Sangue…”. Hanno suscitato un’ondata di riprovazione globale le affermazioni del presidente della COP28, Sultan Al Jaber, rese pubbliche dal Guardian e dal Centre for Climate Reporting domenica scorsa. Due settimane fa nel corso di un incontro online, moderato da Mary Robinson, l'ex Presidente dell'Irlanda, ora importante sostenitrice della transizione ecologica, Al Jaber – che, oltre della Conferenza delle Nazioni Unite sul Clima in corso a Dubai, è anche a capo di Adnoc, la compagnia petrolifera nazionale degli Emirati Arabi Uniti, e di Masdar, la società statale di energia rinnovabile – ha affermato [min. 4] che non esiste alcuna prova scientifica che dimostri che l'elim...
Il round-up settimanale sulla crisi climatica e i dati sui livelli di anidride carbonica nell'atmosfera. Più di 70.000 diplomatici, politici, dirigenti d'azienda e sostenitori dell'ambiente provenienti da tutto il mondo sono attesi per partecipare alla annuale Conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico che quest’anno si terrà a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, dal 30 novembre al 12 dicembre. Ogni anno, infatti, i delegati di quasi 200 Stati si riuniscono per discutere su come limitare l'aumento delle temperature globali ed evitare le conseguenze più disastrose del cambiamento climatico. La conferenza di quest'anno potrebbe essere particolarmente importante perché le emissioni di carbonio continuano a raggiungere i massimi storici e il pianeta si avvicina a potenziali punti di svolta che potrebbero mandare il riscaldamento globale fuori controllo e innescare cambiamenti irreversibili. La vita sulla Terra è ...
A Madonna di Campiglio, in provincia di Trento, 2,7 ettari di bosco, in cui svettano faggi, pini, abeti e lecci, verranno spazzati via per provvedere all’allargamento di una delle 44 piste da sci del comprensorio. Le Funivie Madonna di Campiglio spa, società che controlla impianti sciistici dell’area ovest del Trentino, un mese fa ha infatti depositato all’Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente (APPA) la documentazione concernente la sistemazione e l’ampliamento della pista “Poza Vecia”, che vedrà un aumento di superficie di 32.520 mq. Le operazioni di disboscamento coinvolgeranno, in parte, il Parco Naturale Adamello Brenta, sito all’interno di un area classificata come riserva controllata e habitat non prioritario. Contestualmente, si procederà a innevare artificialmente l’area. In seguito alla presentazione del progetto “Sistemazione e allargamento con completamento impianto di innevamento progra...