crisi energetica

Il round-up settimanale sulla crisi climatica e i dati sui livelli di anidride carbonica nell'atmosfera. Il 5 dicembre è entrato in vigore il tetto di 60 dollari al barile sul petrolio russo trasportato via mare imposto dai paesi G7, Unione Europea (ad eccezione della Bulgaria, a cui è stato concesso un periodo più lungo per adeguarsi) e Australia. La misura consente di spedire il greggio russo a paesi terzi utilizzando petroliere, compagnie di assicurazione e istituti di credito del G7 e dell'UE, solo se il carico viene acquistato a un prezzo pari o inferiore al tetto massimo. Considerato che le principali compagnie di navigazione e di assicurazione hanno sede nei paesi del G7, il limite imposto potrebbe rendere difficile per Mosca vendere il suo petrolio a un prezzo più alto. Il livello del tetto massimo sarà rivisto dall'UE e dal G7 ogni due mesi. La prima revisione è prevista per metà gennaio e “dovrà tenere conto dell'efficac...

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Il round-up settimanale sulla crisi climatica e i dati sui livelli di anidride carbonica nell'atmosfera. Il 2022 è stato l’anno che ha visto combinarsi crisi climatica, energetica e alimentare. I mercati dell'energia sono stati sulle montagne russe. In risposta all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, i paesi occidentali hanno imposto sanzioni finanziarie alla Russia e l'embargo sulle sue esportazioni di petrolio. La Russia ha tagliato le forniture di gas all'Europa e i grandi importatori, come la Germania, hanno dovuto ridurre il consumo di energia e cercare altrove le forniture. I paesi a basso e medio reddito hanno faticato ad accedere all'energia a prezzi accessibili. Paesi come il Pakistan, il Bangladesh e lo Sri Lanka hanno dovuto affrontare dei blackout; l'aumento dei prezzi del carburante si è riversato sui mercati alimentari. Nel 2023 (e negli anni a seguire), la crisi energetica modificherà gli equilibri economici ed energetici e le cat...

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Il round-up settimanale sulla crisi climatica e i dati sui livelli di anidride carbonica nell'atmosfera. “Loss and Damage” (“Perdite e Danni”) è il termine utilizzato per descrivere come i cambiamenti climatici stiano già causando impatti gravi e, in molti casi, irreversibili in tutto il mondo - in particolare nelle comunità vulnerabili. Come spiega a Carbon Brief il Prof. Saleemul Huq, direttore del Centro Internazionale per il Cambiamento Climatico e lo Sviluppo (ICCCAD) e pioniere della ricerca sulle perdite e i danni: “Il termine ‘perdita e danno’ indica gli impatti del cambiamento climatico indotto dall'uomo che colpiscono le persone in tutto il mondo. I danni si riferiscono a cose che possono essere riparate, come le case danneggiate, mentre le perdite si riferiscono a cose che sono andate completamente perse e non torneranno indietro, come le vite umane”. “Stiamo perdendo infrastrutture, terreni agric...

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Il round-up settimanale sulla crisi climatica e i dati sui livelli di anidride carbonica nell'atmosfera. La Commissione europea ha presentato il 18 ottobre un’altra serie di misure di emergenza per contrastare l’aumento dei prezzi dell’energia, senza però fissare un tetto al prezzo del gas dal momento che gli Stati membri sono ancora divisi al riguardo. A favore oltre 15 paesi UE, tra cui l'Italia, la Polonia, la Grecia e il Belgio, ma non c’è accordo su come strutturare la proposta. Contrari Germania e Paesi Bassi, secondo cui un tetto ai prezzi del gas potrebbe mettere in difficoltà i singoli paesi nell’attrarre il carburante dai mercati globali in un momento in cui le forniture russe scarseggiano. La Francia vorrebbe invece estendere a tutta l’UE lo schema utilizzato quest’estate a livello locale da Spagna e Portogallo. Le proposte dovranno ora essere approvate dagli Stati membri dell'Unione Europea. Tra queste, l...

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Il round-up settimanale sulla crisi climatica e i dati sui livelli di anidride carbonica nell'atmosfera. Dalla febbre del Nilo occidentale all'asma, i cambiamenti climatici stanno aggravando le malattie infettive e ostacolando la nostra capacità nel combatterle. È quanto emerge da una ricerca pubblicata sulla rivista Nature Climate Change ad agosto, secondo la quale più della metà delle malattie infettive conosciute per il loro impatto sull’uomo è stata resa più pericolosa dai cambiamenti climatici.  Malattie come l'epatite, il colera, la malaria e molte altre si stanno diffondendo più velocemente, colpiscono ampie fasce della popolazione in tutto il mondo e stanno diventando più gravi a causa di eventi legati al clima. E non è solo la trasmissibilità ad aumentare: il cambiamento climatico ha impatti sulla salute, l’immunità e l’accesso alle cure mediche. “La risposta sanitaria globa...

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