campi profughi
Atene, Grecia. Primo caso registrato di COVID-19 tra i migranti. È una donna diciannovenne risultata positiva al test l'ultima settimana di marzo, quando è stata ricoverata in ospedale per dare alla luce il suo bambino. La giovane mamma vive nel campo profughi di Ritsona, sulla terraferma, situato a circa 70 chilometri a nord di Atene, che ospita 2.300 persone (di cui 252 minori non accompagnati) e che è stato messo in quarantena giovedì scorso per almeno due settimane, dopo l'esito positivo dei risultati del test a cui sono stati sottoposti 20 migranti asintomatici (diventati poi 23). Leggi anche >> Covid-19 ed emergenza sanitaria: è fondamentale proteggere i diritti e la salute di migranti e rifugiati I funzionari sanitari stanno indagando sulla fonte dell'infezione e testando molti residenti del campo per stabilire quanti abbiano contratto il virus. Il ministero della Migrazione greco ha annunciato che gli spostamenti saranno fortemente limitati...