CEDU
È una delle più grandi – se non la più grande – azione legale sul clima del mondo, e l’hanno ufficialmente intrapresa il 27 settembre in un’aula di tribunale, davanti alla Corte europea dei diritti dell’uomo, sei ragazzi portoghesi tra gli 11 e i 24 anni. Questi, facendosi voce dei movimenti ecologisti europei, hanno denunciato 32 Paesi – tutti quelli dell’UE più Norvegia, Regno Unito, Svizzera, Russia e Turchia –, con l’accusa di non stare facendo abbastanza per ridurre le emissioni nocive, come stabilito dall’Accordo di Parigi. Un’inadempienza che, secondo i ragazzi, starebbe mettendo in grave pericolo il futuro delle generazioni più giovani. Le stesse che, secondo quanto stabilito dalla risoluzione approvata a luglio dello scorso anno dall’Assemblea Generale dell’ONU, hanno il diritto universale a vivere in un ambiente sano, pulito e sostenibile, condizione che – prendendo le...