specie protette
Il Tar del Piemonte ha emesso una pronuncia che blocca la stagione di caccia sul territorio regionale, accogliendo il ricorso di alcune associazioni animaliste. I giudici amministrativi hanno riconosciuto l’esistenza di una «situazione di eccezionale gravità ed urgenza», stabilendo che la misura è necessaria «al fine di proteggere la biodiversità del territorio regionale». Ma ora, tra amministrazione regionale e associazioni, è guerra sull’interpretazione da dare al verdetto. Secondo la giunta, la sentenza ha sospeso solo la caccia di quattro specie di uccelli tipici (Moretta, Pernice bianca, Coturnice e Fagiano di monte) e quindi i fucili possono continuare a prendere di mira il resto della fauna. Una interpretazione radicalmente contestata dagli animalisti, che accusano la Regione di disattendere una pronuncia che bloccherebbe tutta l’attività venatoria. Ora si attende un chiarimento definitivo da parte dei giudici ammini...