Biodiversity

I musei spesso celebrano le nuove acquisizioni, soprattutto quelle rare o storiche.Nell'aprile 2024, gli scienziati del Museo di storia naturale della Giamaica e dell'Università delle Indie occidentali, Mona Campus, hanno accettato un esemplare molto raro e storico:una lucertola da 16 pollici chiamata galliwasp gigante giamaicano (Celestus occiduus).Precedentemente era stato conservato nel museo Hunterian dell'Università di Glasgow in Scozia. “‘Celeste’ è casa!” ha annunciato un notiziario giamaicano, invocando il soprannome che gli scienziati avevano dato al rettile, che credevano fosse una femmina. Un primo piano di "Celeste", l'esemplare di galliwaspa gigante giamaicano rimpatriato in Giamaica. Immagini di Jane Barlow/PA tramite Getty Images Perché una lucertola preservata, di circa 170 anni, dovrebbe suscitare tanta eccitazione?Celeste...

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È un’idea semplice:Smetti di falciare il prato nel mese di maggio per consentire ai fiori del prato, come i denti di leone e il trifoglio, di crescere e sostenere le api e altri impollinatori. "No Mow May" è stato avviato nel 2019 da Plantlife, un ente di beneficenza per la conservazione con sede nel Regno Unito, in risposta a una perdita ben documentata di prati e a un allarmante declino di piante e animali autoctoni nel paese.Da allora è stato ripreso da molti giardinieri e sostenitori della conservazione nel Nord America. Gli studi lo hanno dimostrato in molti fiori che crescono nei prati britannici non falciati Fare sostenere gli impollinatori britannici.Ma il Nord America ha comunità ecologiche molto diverse, composte da flora e fauna uniche. Se sei interessato a sostenere gli impollinatori, è importante considerare il contesto ecologico del tuo giardino – e #NoMowMay potrebbe non essere una strategia efficace.C...

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Quando le persone parlano di “Antropocene”, in genere immaginano l’“Antropocene”. enorme impatto che le società umane stanno avendo sul pianeta, da rapido declino della biodiversità A aumenti della temperatura della Terra bruciando combustibili fossili. Tali massicci cambiamenti planetari non sono iniziati tutti in una volta, in un singolo luogo o tempo. Ecco perché è stato controverso quando, dopo oltre un decennio di studi e dibattiti, un comitato internazionale di scienziati – il gruppo di lavoro sull’Antropocene – ha proposto di contrassegnare l’Antropocene come un’epoca nel scala temporale geologica a partire appunto dal 1952.Il segnale era una ricaduta radioattiva derivante dai test della bomba all'idrogeno. Il 4 marzo 2024, la commissione responsabile del riconoscimento delle unità di tempo nel nostro periodo geologico più recente – il Sottocommissione sulla stratigrafia quaternaria – ha respinto tale proposta, con 12 membri su 18 che hanno votato no.Questi sono gli scie...

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Le foreste sono una parte essenziale del sistema operativo della Terra.Riducono l’accumulo di anidride carbonica nell’atmosfera, che intrappola il calore, derivante dalla combustione di combustibili fossili, dalla deforestazione e dal degrado del territorio del 30% ogni anno.Ciò rallenta l’aumento della temperatura globale e il conseguenti cambiamenti climatici.Negli Stati Uniti, le foreste prendono il sopravvento 12% delle emissioni di gas serra della nazione ogni anno e immagazzinare il carbonio a lungo termine negli alberi e nel suolo. Le foreste mature e vetuste, con alberi più grandi rispetto alle foreste più giovani, svolgono un ruolo enorme nell’accumulo di carbonio e tenendolo fuori dall'atmosfera.Queste foreste sono particolarmente resistente agli incendi e ad altri disturbi naturali mentre il clima si riscalda. La maggior parte delle foreste negli Stati Uniti continentalisono stati raccolti più volte.Oggi, solo il 3,9% delle aree boschive negli Stati Uniti, in mano pub...

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L'annuale Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, meglio conosciuto come COP, che inizierà il 11 novembre.30 negli Emirati Arabi Uniti riunirà governi, imprese, organizzazioni internazionali e ONG per puntare i riflettori sull’emergenza climatica che il mondo si trova ad affrontare e considerare soluzioni alla crisi.IL tassi allarmanti a cui siamo specie in perdita non è solo una tragedia di proporzioni epiche: la distruzione della biodiversità priva l’umanità anche di uno dei suoi vantaggi difese più forti contro il cambiamento climatico. Preservare il variegato mix di animali e piante della terra è cruciale per il futuro del pianeta, ma qualsiasi piano per arrestare la sua perdita deve fare i conti con la realtà che non tutte le specie possono essere salvate dall’estinzione a causa del risorse limitate abbiamo per biodiversità conservazione.Secondo una stima, Ogni anno sono necessari dai 598 agli 824 miliardi di dollari per invertire la perdita di specie in t...

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