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Con una delibera approvata lo scorso 8 agosto, la giunta di centro-destra della Regione Abruzzo, guidata dal presidente Marco Marsilio, ha ufficialmente autorizzato l’abbattimento di quasi 500 cervi a partire dal prossimo 14 ottobre. Tra le ragioni addotte per il via libera al provvedimento, il fatto che gli esemplari risulterebbero numericamente in forte eccesso, causerebbero troppi danni all’agricoltura e costituirebbero un rischio per la sicurezza stradale. Se le associazioni di allevatori e agricoltori hanno cantato vittoria, le organizzazioni animaliste hanno reagito con durezza. In particolare, il WWF ha criticato duramente la decisione, definendola dannosa per la biodiversità, e sottolineando che, invece di optare per l’abbattimento dei cervi, la Regione avrebbe potuto implementare soluzioni preventive, come ad esempio l’utilizzo di recinzioni e dissuasori, attraverso l’impiego dei fondi del PNRR. Il piano prevede, nello specifico, un “pr...
Dopo un blitz notturno dei partiti della maggioranza di centro-destra, il Consiglio regionale dell’Abruzzo ha dato il via libera a un emendamento che ha stravolto la Riserva del Borsacchio. L’area naturale, che si estendeva su 1.100 ettari con i suoi boschi secolari, tra Roseto degli Abruzzi e le frazioni di Cologna Spiaggia e Montepagano, è stata infatti ridotta del 98%, a meno di 25 ettari. Il territorio della Riserva è uno degli ultimi tratti del litorale abruzzese che conserva caratteri di integrità ambientale e paesaggistica. Ora è però concreto rischio che degli investitori edili interessati a costruire si facciano vivi e inizino a deturpare anche quel che ne rimane. In seguito all’approvazione dell’emendamento, si è scatenata la protesta dei partiti di opposizione e delle associazioni ambientaliste, che hanno in particolare preso di mira Marco Marsilio, governatore dell’Abruzzo ed ex parlamentare di Fratelli d’Ita...