Deforestazione
Il round-up settimanale sulla crisi climatica e i dati sui livelli di anidride carbonica nell'atmosfera. Il mondo sta correndo “sull'autostrada che porta dritti all’inferno climatico con il piede schiacciato sull’acceleratore”. Non ha usato giri di parole il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres, nella giornata inaugurale della Conferenza delle Nazioni Unite sul clima che si sta tenendo quest’anno a Sharm El Sheikh, in Egitto, per definire la gravità della situazione in cui versa il pianeta e dare il senso dell’urgenza delle azioni da intraprendere. Sullo sfondo incombono la guerra in Ucraina, la crisi energetica, l’aumento del costo della vita e le crescenti tensioni globali. “Serve un patto di solidarietà per il clima tra le economie sviluppate e quelle emergenti: o lavorano insieme per stipulare un patto storico che ridurrà le emissioni di gas serra e porterà il mondo su un p...
15,7 milioni. Questo è il numero di alberi che in Scozia è stato abbattuto, dal 2000 ad oggi, per far posto allo sviluppo dei parchi eolici nel paese. A renderlo noto è stato lo stesso segretario agli Affari rurali del governo scozzese, il quale ha affermato di aver dato vita a dei veri e propri piani di abbattimento di alberi al fine di costruire le turbine per la generazione dell’energia pulita su terreni pubblici. Il paradosso vuole che la controversa iniziativa rientri nei piani dell’amministrazione per rendere la Scozia a zero emissioni entro il prossimo decennio. Il governo, nei prossimi anni, punta infatti ad aggiungere circa 20.000 turbine di modo da poter generare un totale di 20 Gigawatt (GW) di energia pulita. Una strategia ambiziosa in fatto di riduzione delle emissioni climalteranti che tuttavia non spiega e non giustifica la necessità di abbattere, a conti fatti, l’equivalente di una vera e propria foresta. Dall’inizio del secol...
Settantuno pini cha da più di mezzo secolo regalano ombra e verde al viale principale di Lido di Savio e che ora il Comune di Ravenna vorrebbe abbattere per fare posto al nuovo parco marittimo, che in realtà di “parco” ha poco visto che si tratta principalmente di rifare l’asfalto togliendo gli alberi. Questo il progetto contro cui si battono i cittadini della piccola frazione balneare romagnola, che si sono riuniti in un comitato per chiedere all’amministrazione di salvare gli alberi. L’abbattimento dei pini rientra nel grande progetto del Parco Marittimo che coinvolge tutti e 9 i lidi ravennati: «il più grande intervento di riqualificazione con finalità turistiche e ambientali nella storia di Ravenna» per usare le parole del sindaco Michele de Pascale. 17 milioni il costo totale, finanziati in gran parte con i fondi del Pnrr. Si tratta principalmente di riqualificare le strade, creare nuovi parcheggi, nuove piste cicla...