perdita e danni
Il round-up settimanale sulla crisi climatica e i dati sui livelli di anidride carbonica nell'atmosfera. Un “killer silenzioso”. Così i medici hanno definito le ondate di calore perché mietono molte più vittime di quanto la maggior parte delle persone si renda conto. E hanno impatti sui corpi e sulla salute mentale. Secondo le Nazioni Unite, 2,4 miliardi di persone nel mondo sono minacciate da “ondate di calore sempre più gravi, causate in gran parte da una crisi climatica indotta dai combustibili fossili”. Uno studio pubblicato recentemente su Nature Medicine ha rilevato che nel 2023 – l'anno più caldo mai registrato anche se gli scienziati prevedono che il 2024 prenderà presto il suo posto – le ondate di calore, aggravate dall’inquinamento da anidride carbonica, hanno ucciso quasi 50mila persone in Europa. E il tasso di mortalità sarebbe stato dell’80% più alto se le persone no...
Il round-up settimanale sulla crisi climatica e i dati sui livelli di anidride carbonica nell'atmosfera. Il mondo sta correndo “sull'autostrada che porta dritti all’inferno climatico con il piede schiacciato sull’acceleratore”. Non ha usato giri di parole il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres, nella giornata inaugurale della Conferenza delle Nazioni Unite sul clima che si sta tenendo quest’anno a Sharm El Sheikh, in Egitto, per definire la gravità della situazione in cui versa il pianeta e dare il senso dell’urgenza delle azioni da intraprendere. Sullo sfondo incombono la guerra in Ucraina, la crisi energetica, l’aumento del costo della vita e le crescenti tensioni globali. “Serve un patto di solidarietà per il clima tra le economie sviluppate e quelle emergenti: o lavorano insieme per stipulare un patto storico che ridurrà le emissioni di gas serra e porterà il mondo su un p...
Il round-up settimanale sulla crisi climatica e i dati sui livelli di anidride carbonica nell'atmosfera. “Loss and Damage” (“Perdite e Danni”) è il termine utilizzato per descrivere come i cambiamenti climatici stiano già causando impatti gravi e, in molti casi, irreversibili in tutto il mondo - in particolare nelle comunità vulnerabili. Come spiega a Carbon Brief il Prof. Saleemul Huq, direttore del Centro Internazionale per il Cambiamento Climatico e lo Sviluppo (ICCCAD) e pioniere della ricerca sulle perdite e i danni: “Il termine ‘perdita e danno’ indica gli impatti del cambiamento climatico indotto dall'uomo che colpiscono le persone in tutto il mondo. I danni si riferiscono a cose che possono essere riparate, come le case danneggiate, mentre le perdite si riferiscono a cose che sono andate completamente perse e non torneranno indietro, come le vite umane”. “Stiamo perdendo infrastrutture, terreni agric...