https://blog.ted.com/capitalism-notes-from-session-2-of-ted2022/
- |
Puoi dare credito al capitalismo praticamente per tutto ciò che hai toccato, mangiato o indossato oggi.Ma puoi anche attribuirgli la colpa di alcuni dei peggiori problemi del mondo.E' rotto?O hai un disperato bisogno di reinventare?
La sessione 2 di TED2022 è stata caratterizzata da cinque discorsi stimolanti che ci hanno portato ad alcuni angoli interessanti del dibattito sul capitalismo: dai profondi ripensamenti del ruolo del governo nei sistemi finanziari ai progetti di ringiovanimento nel South Bronx, New York, al mondo delle criptovalute.Comprendeva anche domande di follow-up da parte dei precedenti relatori di TED Shari Davis, Maja Bosnic, Michael Tubbs e altri, che hanno sfidato i relatori della sessione dopo i loro discorsi.
L'evento: Discorsi e performance da TED2022, Sessione 2:Capitalism, condotto da Chris Anderson e Whitney Pennington Rodgers di TED
Quando e dove: Lunedì 11 aprile 2022 al Vancouver Convention Center di Vancouver, BC, Canada
Relatori: Katherine Mangu-Ward, Aaron Bastani, Majora Carter, Michael Novogratz, Manish Bhardwaj
I colloqui in breve:
Katherine Mangu-Ward, giornalista libertario
Grande idea:L’ingerenza del governo rende il capitalismo meno efficace.
Come? Il capitalismo non è un sistema progettato;è emergente, afferma Katherine Mangu-Ward, caporedattrice di Motivo rivista.Proprio come le mutazioni casuali in una specie producono nuovi tratti di successo, gli “strani” con idee che sembrano folli risolvono i problemi che spingono il capitalismo – e la società – in avanti.Mangu-Ward attribuisce al capitalismo il progresso materiale dell’umanità negli ultimi due secoli;Dopotutto, sono stati i liberi mercati a incoraggiare e premiare i progetti rischiosi che hanno portato alla creazione di fertilizzanti artificiali, luce elettrica, vaccini, telefoni cellulari personali e aviazione commerciale a buon mercato.Ammette che il capitalismo ha prodotto anche molte cattive idee e progetti falliti, ma sostiene che il fallimento è un processo evolutivo necessario.I grandi governi tendono a non essere d’accordo con Mangu-Ward e spesso interferiscono con i mercati per impedire il fallimento di grandi e potenti aziende.Ci chiede di riconsiderare le nostre preoccupazioni riguardo al fallimento, alla morte aziendale e al capitalismo, usando General Motors (che secondo lei avrebbe dovuto essere venduta per alcune parti anni fa) e Facebook (che ha abilmente ristretto la propria azienda per evitare la regolamentazione) come esempi di aziende il cui destino avrebbe potuto essere deciso meglio dai mercati che dall’intervento del governo.
Aaron Bastani, giornalista
Grande idea: Abbiamo bisogno dell’azione statale – in particolare dei servizi di base universali – per consentire la nostra autodeterminazione di fronte al cambiamento tecnologico.
Come? “Viviamo in un mondo in cui il capitalismo ha prevalso completamente”, afferma il giornalista Aaron Bastani.Ma lo stato attuale del liberalismo economico semplicemente non funziona;ciò che conosciamo come ricerca della felicità e libertà di autodeterminazione è fortemente limitato per la maggior parte della popolazione globale.La sua soluzione risiede in servizi pubblici gratuiti e universali finanziati attraverso una tassazione progressiva.Di fronte al vertiginoso cambiamento tecnologico e al peggioramento della crisi climatica, Bastani identifica l’edilizia abitativa, i trasporti, l’istruzione e l’assistenza sanitaria come le quattro aree chiave in cui i governi devono attuare tali programmi.Sostiene la necessità di sfruttare la rivoluzione tecnologica per affrontare le sfide globali, ma solo con un intervento per il bene pubblico.E immagina un mondo dopo il capitalismo, con foreste rinaturalizzate, scuola gratuita e autobus elettrici a guida autonoma.“I fini liberali dell’auto-autorialità, di determinare come dovrebbe svolgersi la propria vita, richiedono mezzi socialisti”, dice.“Lo Stato deve intervenire”.
Maggiore Carter, stratega della rivitalizzazione urbana
Grande idea: La crescita economica e lo sviluppo nelle comunità di basso status possono essere migliorati utilizzando strumenti del capitalismo, come la conservazione dei talenti, al fine di garantire che le persone non debbano spostarsi dai propri quartieri per vivere in quartieri migliori.
Come? In comunità come il South Bronx, New York, dove è cresciuta la stratega della rivitalizzazione urbana Majora Carter, c’è un disperato bisogno di uno sviluppo locale inclusivo – un bisogno reso chiaro dal fatto che molte necessità di base come scuole, ospedali e opportunità di carriera sono peggiori in alcune parti della città rispetto ad altre.Carter spiega che le strategie impiegate per migliorare i mezzi di sussistenza in queste comunità (gentrificazione e mantenimento della povertà tra di loro) perpetuano l’idea che non possano essere migliorate o che necessitino di un intervento esterno affinché si verifichi qualsiasi sviluppo.Analizza questo dilemma attraverso una lente storica, indicando il divario di ricchezza razziale di trilioni di dollari negli Stati Uniti che deriva dalle pratiche di sfruttamento della schiavitù e dalla distruzione della ricchezza nera.Sotto il peso di queste tendenze, molte persone hanno lasciato i propri quartieri in cerca di pascoli più verdi, ma non deve essere così.Carter ritiene che attraverso l’economia riparativa, i politici potrebbero incoraggiare più persone e talenti a rimanere nei luoghi che chiamano casa costruendo infrastrutture per lo stile di vita (si pensi:caffè, bar, ristoranti) che favorisce l’interazione positiva della comunità, incoraggia la proprietà immobiliare e commerciale ed educa i proprietari immobiliari sul vero valore dei loro beni.“Non ha senso ricostruire la ruota”, dice.“Gli stessi strumenti del capitalismo utilizzati per costruire la ricchezza dei bianchi possono essere usati per costruire la ricchezza dei neri”.
Michael Novogratz, investitore
Grande idea: La criptovaluta è una rivoluzione decentralizzata e trasparente che può aiutare a ripristinare la fiducia in un sistema finanziario distrutto.
Come? Dopo il crollo finanziario del 2008, la sfiducia nel sistema è cresciuta in modo massiccio, poiché le istituzioni, un tempo fidate, sono state offuscate dal loro contributo alla crisi climatica, alla disuguaglianza e ai mercati economici opachi.Michael Novogratz ritiene che la natura decentralizzata e potenziante della criptovaluta possa ripristinare la fiducia perduta su scala globale.Sbloccando l’accesso alla proprietà privata digitale, queste risorse possono espandersi su tutti i mercati, in modo trasparente e inclusivo.Gli NFT, o token non fungibili, possono portare questa radicale espansione di valore un ulteriore passo avanti, spiega Novogratz, rendendo possibile la proprietà praticamente su qualsiasi proprietà sul web.Gli artisti lo hanno utilizzato come mezzo di creatività esplosiva, confidando che il loro lavoro non possa essere rubato grazie al fatto che ogni pezzo ha il proprio codice univoco sulla blockchain.Novogratz punta a piattaforme decentralizzate come Uniswap che stanno ribaltando il capitalismo ridistribuendo il potere tra le persone e ricompensandole per tutto ciò che possiedono, scambiano e scommettono.Dipinge una visione liberatoria che svincola il valore dal mondo materiale.
Manish Bhardwaj, leader morale
Grande idea: Per riparare i danni che il capitalismo ha causato nel mondo, dobbiamo integrare la moralità nelle strutture aziendali a livello fondamentale.
Come? I modi di vita e di commercio capitalisti hanno provocato il caos in tutto il mondo, esacerbando l’oppressione e l’ingiustizia.Sebbene modelli come il capitalismo degli stakeholder cerchino di correggere queste disuguaglianze, semplicemente non è sufficiente.Manish Bhardwaj ritiene che dobbiamo investire nello sviluppo e nell'integrazione della chiarezza morale nelle nostre strutture aziendali.La chiarezza morale, dice, significa fare la cosa giusta perché è giusta, e non per paura di ripercussioni o in attesa di una ricompensa.Mentre il capitalismo degli stakeholder ricerca luoghi di lavoro diversificati per il bene della fidelizzazione dei dipendenti, maggiori margini di profitto e innovazione, la chiarezza morale ci consente di vedere che luoghi di lavoro diversificati sono necessari perché sono moralmente giusti.È importante sottolineare che Bhardwaj chiarisce che la chiarezza morale non è perfezione morale, ma è invece consapevolezza e volontà di creare spazio per il linguaggio e le argomentazioni morali negli affari.La buona notizia è che la chiarezza morale funziona:L’organizzazione di Bhardwaj per la salute neonatale e materna nell’India rurale è riuscita a dimezzare i tassi di mortalità neonatale concentrando il proprio lavoro sui più vulnerabili.Anche se non sarà facile, la chiarezza morale ci impone di cambiare prospettiva:i nostri obiettivi aziendali non dovrebbero mai sostituire le responsabilità morali che abbiamo nei confronti degli altri, di noi stessi e del mondo.