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Gli incendi stanno diventando sempre più distruttivi in tutti gli Stati Uniti, come sta vedendo il paese nel 2024.I vigili del fuoco stavano domando un vasto incendio in diversi stati da California A Dakota del Nord all'inizio di ottobre 2024, compresi gli incendi bruciando vicino a case e comunità.
La ricerca mostra che gli incendi lo sono fino a quattro volte più grandi e tre volte più frequenti rispetto agli anni ’80 e ’90, con qualche consumo centinaia di migliaia di acri in un unico incendio.
I fulmini sono una delle cause, ma il maggior parte degli incendi che minacciano le comunità sono innescate dalle attività umane.
Metallo trascinato da automobili o tosaerba sul terreno può provocare incendi.Lo stesso vale per le linee elettriche che toccano gli alberi.I funzionari hanno confermato l'11 ottobre2 che una linea elettrica interrotta ha avviato il incendio mortale a Maui nel 2023 che distrusse la città di Lahaina, nelle Hawaii.Quello della California il più grande incendio nel 2024 è iniziata quando un uomo ha spinto un'auto in fiamme in un burrone vicino a Chico.L'incendio ha distrutto più di 700 case ed edifici.
Sebbene il numero di incendi nel 2024 non sia stato insolitamente elevato, la superficie bruciata lo è stata di gran lunga superato la media decennale, sfollando migliaia di persone, distruggendo case e mettendo a dura prova le risorse antincendio.
Cosa rende questi incendi così distruttivi e difficili da contenere?
La risposta sta in un mix di cambiamenti climatici, eredità di passate pratiche di gestione del territorio e attuali attività umane che stanno rimodellando il comportamento degli incendi e aumentando il rischio che rappresentano.
La tempesta perfetta del fuoco
Per diffondersi gli incendi boschivi si basano su tre elementi chiave:clima favorevole, carburante secco e una fonte di accensione.Ciascuno di questi fattori ha subito notevoli cambiamenti negli ultimi decenni.Mentre il cambiamento climatico pone le basi per incendi più grandi e intensi, gli esseri umani stanno attivamente alimentando le fiamme.
Clima e meteo
Le temperature estreme svolgono un ruolo pericoloso negli incendi.Il calore secca la vegetazione, rendendola più infiammabile.In queste condizioni, gli incendi si accendono più facilmente, si diffondono più velocemente e bruciano con maggiore intensità.Negli Stati Uniti occidentali, l’aridità attribuita al cambiamento climatico ha ha raddoppiato la quantità di foreste bruciate dal 1984.
Ad aggravare il problema c’è il rapido aumento delle temperature notturne, ora aumentano più velocemente delle temperature diurne.Le notti, che in passato offrivano una tregua con condizioni più fresche e maggiore umidità, lo fanno meno spesso, consentendo agli incendi di continuare a infuriare senza sosta.
Carburante
Il fuoco è un processo naturale che ha plasmato gli ecosistemi oltre 420 milioni di anni.Popoli indigeni storicamente utilizzato ustioni controllate per gestire i paesaggi e ridurre l’accumulo di carburante.Tuttavia, a secolo di soppressione degli incendi ha consentito a vaste aree di accumulare combustibili densi, preparandole a incendi più grandi e intensi.
specie invasive, come certe erbe, hanno esacerbato il problema creando letti di combustibile continui che accelerano la propagazione del fuoco, spesso raddoppiando o triplicando l'attività del fuoco.
Inoltre, lo sviluppo umano nelle regioni a rischio di incendio, in particolare nell’interfaccia tra natura selvaggia e città, dove i quartieri si mescolano con la vegetazione di foreste e praterie, ha introdotto nuovi combustibili altamente infiammabili.Edifici, veicoli e infrastrutture spesso si incendiano facilmente e bruciano a temperature più elevate e più veloci della vegetazione naturale.Questi cambiamenti hanno modelli di carburante significativamente alterati, creando condizioni favorevoli a incendi più gravi e difficili da controllare.
Accensione
I fulmini possono innescare incendi, ma gli esseri umani sono responsabili di una quota crescente.Dagli incendi incustoditi agli incendi dolosi o alle scintille provenienti dalle linee elettriche, oltre l’84% degli incendi che colpiscono le comunità sono provocati dall’uomo.
Le attività umane non hanno solo ha triplicato la durata della stagione degli incendi, ma hanno anche provocato incendi che rappresentano un rischio maggiore per le persone.
Gli incendi provocati dai fulmini spesso coincidono con temporali che portano pioggia o umidità più elevata, che rallentano la diffusione degli incendi.Tuttavia, in genere, gli incendi provocati dall'uomo accendersi in condizioni più estreme – temperature più calde, minore umidità e venti più forti.Ciò porta a maggiori altezze delle fiamme, a una diffusione più rapida nei primi giorni critici prima che gli equipaggi possano rispondere e a effetti più gravi sull’ecosistema, come l’uccisione di più alberi e il degrado del suolo.
Gli incendi provocati dall’uomo spesso si verificano all’interno o in prossimità di aree popolate, dove strutture e vegetazione infiammabili creano condizioni ancora più pericolose.Come sviluppo urbano si espande in terre selvagge, aumenta la probabilità di incendi provocati dall’uomo e di proprietà potenzialmente esposte al fuoco, creando un circolo vizioso di aumento del rischio di incendi boschivi.
Il tempo da colpo di frusta della stagione degli incendi 2024
IL caldo estivo da record nel 2024 si sono intensificati i rischi di incendio, con la vegetazione che si è rapidamente seccata e che ha lasciato i paesaggi inariditi in molte aree.Inoltre, un fenomeno noto come tempo da colpo di frusta, caratterizzato da inverni e primavere insolitamente umidi seguiti da un caldo estivo estremo, è stato particolarmente pronunciato nel sud della California.
Una primavera umida ha favorito la crescita della vegetazione, che poi si è seccata sotto le torride temperature estive, trasformandosi in combustibile altamente combustibile.Forti ondate di caldo, insieme alla conseguente mancanza di raffreddamento notturno, hanno creato condizioni in cui gli incendi non solo si sono diffusi più rapidamente, ma sono stati anche più difficili da contenere.
Questo ciclo ha alimentato alcuni dei più grandi incendi della stagione 2024, molti dei quali sono stati appiccati dagli esseri umani.Anche l'instabilità atmosferica durante alcuni di questi incendi ha portato alla formazione di nubi pirocumulonembi – enormi temporali alimentati dal fuoco possono generare il proprio clima, compresi fulmini e venti simili a tornado che spingono le fiamme ancora più lontano.
Poiché questi fattori convergono, il rischio di incendi sempre più gravi appare sempre più grande.Si sviluppano anche incendi gravi grandi quantità di carbonio dagli alberi, dalla vegetazione e dal suolo nell’atmosfera, aumentando le emissioni di gas serra ed esacerbando il cambiamento climatico, contribuendo a stagioni degli incendi più estreme.