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Sono 52 milioni le persone in Europa che vivono in aree considerate sotto stress idrico per almeno un mese all'anno: di queste il 28%, circa 15 milioni, si trova in Italia. L'andamento è in peggioramento, e questi numeri sono destinati a crescere nei prossimi anni. Secondo il Programma delle Nazioni Unite per il Mediterraneo, entro il 2050 la richiesta di acqua raddoppierà o addirittura triplicherà. Il 22 marzo si celebra la giornata mondiale dell’acqua, istituita già nel 1992: ogni anno si parla dell’importanza di tutelare questa fondamentale risorsa, ma poi i dati che ci troviamo davanti agli occhi sono sempre più preoccupanti. La crisi idrica non sta arrivando. È già qui “Continuiamo ad affrontare la questione dell’acqua con un approccio emergenziale: si parla poco dell’importanza di tutelare questo bene comune, se non quando scarseggia”, afferma Stefania Di Vito dell’ufficio scientifico di Legambi...
di Elena Colli, Matteo Spini, Jacopo Targa* “Di Milano si muore”, recitano gli striscioni di una delle tante manifestazioni avvenute in città negli ultimi mesi. Purtroppo anche il 2024 si è aperto con una tragica notizia: Ivano Calzighetti, 37 anni, è stato travolto e ucciso da una persona alla guida di un’auto mentre rincasava in bicicletta. Secondo gli open data sulle vittime di incidenti stradali a Milano, nel 2023 sono 29 le persone che hanno perso la vita nelle strade del comune meneghino. Se si guarda al numero di scontri che coinvolgono biciclette in città, si nota che nel 2022 a Milano si è registrato il numero più alto tra tutti i grandi comuni italiani. Per questa ragione, il cicloattivismo milanese negli ultimi tempi si è fatto notare parecchio: le numerose azioni messe in campo per la richiesta di una maggiore sicurezza delle strade milanesi - presidi, ciclabili umane, blocchi del traffico, “ciclabili clandes...
Svelato il 'Piano Mattei': 5,5 miliardi di euro sul piatto e la sensazione di un'opportunità mancata Aggiornamento 31 gennaio 2024: Durante il vertice Italia-Africa, primo appuntamento internazionale della presidenza italiana del G7, la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha svelato il cosiddetto Piano Mattei, o almeno ha parlato di cifre e ha accennato a possibili iniziative in Africa. Di fronte ai rappresentanti di 46 paesi (inclusi capi di Stato e di governo) e di 25 organismi multilaterali, riuniti in Senato, Meloni ha annunciato la previsione di "5,5 miliardi di euro tra crediti, operazioni a dono e garanzie: circa 3 miliardi dal fondo italiano per il clima e 2,5 miliardi e mezzo dal fondo per la Cooperazione allo sviluppo". Ci sono già dei progetti pilota, dal Marocco al Kenya, dall'Algeria al Mozambico, dall'Egitto all'Etiopia con il coinvolgimento di 12 società partecipate (da Eni a Leonardo) in cinque aree di intervento: istruzione e formazione p...
“La proposta originaria di dimezzare i pesticidi nell’Unione Europea entro la fine del decennio è diventata un simbolo di polarizzazione”. Le parole della presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, sintetizzano il ricatto clima/cibo in cui si trova invischiata l’Unione Europea e manifesta, inconsapevolmente, la resa e tutta l’inettitudine di una classe dirigente incapace di attuare un modello di sviluppo e di sostentamento diverso da quello su cui si è retto finora il pianeta. “No farm, no food”, “La nostra fine, significherà la vostra fame”, si legge sugli striscioni imbracciati dagli allevatori e dagli agricoltori praticamente di tutta Europa. Non solo in Germania, in Francia, nei Paesi Bassi. Le proteste si sono estese in Spagna, in Grecia, in Romania, in Lituania, Polonia e anche in Italia, coi trattori che avrebbero voluto salire fin sul palco di Sanremo per partecipare, anche loro, al...
Il round-up settimanale sulla crisi climatica e i dati sui livelli di anidride carbonica nell'atmosfera. Mentre i leader mondiali erano riuniti per l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite e il successivo “vertice sull’ambizione climatica”, oltre 70mila attivisti per il clima hanno riempito le strade di New York domenica 17 settembre, per chiedere al presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, di stoppare l'approvazione di nuovi progetti di combustibili fossili. La manifestazione era sostenuta da più di 700 organizzazioni mondiali per il clima che hanno partecipato alle proteste in numerosi altri paesi. “In tutto il mondo migliaia di persone stanno tornando nelle strade per chiedere di fermare quello che ci sta uccidendo. Dobbiamo pensare a chi vivrà sul nostro pianeta tra 30, 40, 50 anni. E non sono contemplate risposte negative”, ha detto la deputata democratica Alexandria Ocasio-Cortez durante la manifestazione. Tra i pa...