Torino
Martedì 18 giugno ha avuto luogo, a Torino, la prima udienza del cosiddetto “processo Smog”, il primo processo per ecoreati mai realizzato in Italia. Tra gli imputati vi sono gli ex sindaci del capoluogo piemontese Chiara Appendino e Piero Fassino, oltre all’ex presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino. Secondo le accuse, tra il 2015 e il 2019, questi non avrebbero messo in campo misure adeguate per garantire la tutela della qualità dell’aria della città di Torino, che risulta ad oggi essere tra i Comuni più a rischio per questo tipo di inquinamento. Per questo motivo, agli amministratori pubblici viene contestato il reato di inquinamento ambientale colposo. Secondo i consulenti della procura, le concentrazioni sopra i limiti di legge degli inquinanti registrati nell’area torinese avrebbero causato oltre mille morti premature e diversi ricoveri ospedalieri. Un secondo filone dell’inchiesta, riferito a un periodo success...
A dare il via alle indagini è stato un esposto presentato nel 2017 dal Comitato Torino Respira, che oggi si è costituito parte civile
Si chiude il vertice di Venaria Reale. Il commissario europeo Wopke Hoekstra: «Un successo straordinario»
Il ministro Pichetto: «L’Italia si presenta con le idee chiare». Ma arriva il rimprovero degli esperti: «Nessuna economia del G7 è in linea con gli obiettivi sul clima»
L’associazione ha ottenuto e analizzato i dati di alcuni enti pubblici regionali: «Il problema è più esteso di quanto pensassimo»