ambiente
Le multinazionali energetiche ENI e SNAM hanno annunciato di aver avviato l’attività di cattura e stoccaggio dell’anidride carbonica emessa dalla centrale di Casalboretti, nel comune di Ravenna. Il progetto prevede di captare almeno il 90% della CO2 prodotta dall’impianto – stimata in circa 25.000 tonnellate l’anno – e trasportarla fino alla piattaforma offshore Porto Corsini Mare Ovest, per poi depositarla in un giacimento di gas esaurito a 3.000 metri di profondità. In un comunicato stampa, ENI ha dichiarato che questo impegno è «coerente» con la sua volontà di porsi come «operatore che facilita una transizione energetica giusta ed equilibrata», aggiungendo che si tratta di «un contributo fondamentale per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050». Tuttavia, non si trova alcuna spiegazione riguardo alle più recenti evidenze scientifiche, che suggeriscono come l’effettivo impa...
La Namibia ucciderà almeno 700 tra ippopotami, elefanti, bufali, zebre e altri animali selvatici per contrastare la grave siccità che sta mettendo in ginocchio il Paese. Lo Stato ha iniziato l’abbattimento degli animali selvatici per nutrire le popolazioni affamate a causa della carenza di piogge, che sta provocando una scarsità nei raccolti, in quella che è stata definita come la più grave siccità nella storia recente del Paese africano. Finora sono stati già abbattuti più di 260 animali per fornire carne a migliaia di persone e ridurre la pressione sulle risorse di pascolo e idriche, già gravemente compromesse dalla siccità. Complessivamente, cacciatori professionisti sono stati incaricati di abbattere 30 ippopotami, 83 elefanti, 60 bufali, 100 gnu e altrettanti antilopi, 300 zebre e 50 impala. L’abbattimento degli animali è stato annunciato dal Ministero dell’Ambiente di Windhoek giovedì 26 agosto, e fa pa...
All’inizio di luglio, Tesla ha ricevuto l’autorizzazione da parte delle autorità del Brandeburgo a espandere il proprio impianto di produzione di Grünheide, il principale in Europa. Tuttavia, sono numerose le preoccupazioni da parte di attivisti ambientalisti e della popolazione locale, che denunciano l’ingente danno ambientale e la sottrazione alla cittadinanza di risorse fondamentali come l’acqua, in una regione già duramente colpita dalla siccità. Secondo un’elaborazione dati recente, lo sviluppo dell’attuale impianto è già costato l’abbattimento di 500 mila alberi. A questo dato si aggiunge quello degli 1,4 milioni di metri cubi di acqua che l’azienda del multimiliardario Elon Musk è autorizzata a utilizzare annualmente, oltre al timore da parte degli abitanti della possibile contaminazione delle falde dovuta ai numerosi incidenti ambientali già verificatisi nell’impianto. Tra il 2020 e il...
Mettere in atto politiche volte a contrastare il cambiamento climatico senza accompagnarle con incentivi, interventi sui prezzi o apposite politiche fiscali potrebbe rivelarsi sostanzialmente inutile: è ciò che emerge da una nuova ricerca sottoposta a revisione paritaria, guidata dall’Istituto di Potsdam per la Ricerca sull’Impatto Climatico (PIK) e dall’Istituto di Ricerca Mercator sui Beni Comuni Globali e sul Cambiamento Climatico (MCC) e pubblicata sulla rivista Science. Lo studio ha sfruttato un approccio innovativo e un nuovo database per analizzare oltre 20 anni di politiche climatiche, scoprendo che solo 63 casi su circa 1.500 si sono rivelati effettivamente efficaci nel ridurre significativamente le emissioni di gas serra. «I nostri dati dimostrano che tante politiche non equivalgono necessariamente a risultati migliori: fondamentale, invece, è il giusto mix di misure», spiegano gli autori dello studio. La ricerca ha utilizzato u...
Hanno sbancato migliaia di metri cubi all’interno del Parco Naturale Regionale Sirente-Velino, in Abruzzo, nelle operazioni di scavo di un bacino per l’innevamento artificiale, pur non possedendo le dovute autorizzazioni. Per questo, la Procura dell’Aquila ha disposto la citazione diretta in giudizio per il direttore dei lavori e il responsabile della ditta esecutrice che si stavano occupando della realizzazione dello Stadio del fondo per lo sci in località Piani di Pezza, nel Comune aquilano di Rocca di Mezzo. Di conseguenza, il progetto è stato accantonato. Dirimente per l’apertura del procedimento e lo stop ai lavori è stato l’impegno profuso dalle associazioni ambientaliste Stazione Ornitologica Abruzzese, Salviamo l’Orso e WWF, che hanno da subito denunciato l’avvio delle operazioni e presentato gli esposti che hanno portato i magistrati abruzzesi a fare luce sulla vicenda. All’interno del decreto, la Procura spiega di...