ambiente

Il decreto messo a punto dal governo italiano prevede di sostenere la realizzazione di impianti eolici off-shore, fotovoltaici galleggianti e non solo

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Solo conoscendo il mare è possibile proteggerlo. Per questo, il 7 giugno, a Venezia, i delegati delle Nazioni Unite si riuniranno assieme agli esperti del settore nella Ocean Literacy World Conference con l’obiettivo di portare l’educazione all’oceano nei programmi scolastici dei Paesi membri. Un passo fondamentale di un percorso iniziato oltre dieci anni fa, come spiega a Open l’oceanografa Francesca Santoro, responsabile delle attività di educazione all’oceano per la Commissione Oceanografica Intergovernativa (IOC) dell’UNESCO

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L’acqua che ogni anno viene dispersa in Italia nelle reti di distribuzione potrebbe soddisfare le esigenze idriche di 43,4 milioni di persone per un anno intero

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Per la prima volta nella storia, la Corte Europea dei diritti dell’uomo (CEDU) ha condannato una nazione per non aver rispettato gli obblighi sul clima. Stiamo parlando della Svizzera, la quale è stata in particolare condannata dopo che un’associazione composta da oltre 2.000 anziane donne l’ha citata in giudizio per inazione climatica. La CEDU, più nello specifico, ha condannato lo Stato elvetico per aver violato l’articolo 8 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo, ovvero il diritto al rispetto della vita privata e familiare, poiché non ha adottato misure adeguate per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici. Una sentenza che, legando la tutela dei diritti umani al rispetto degli obblighi sul clima, è destinata a fare giurisprudenza. La sentenza è tra l’altro vincolante e ha il potenziale per influenzare la legge nei 46 Paesi del Consiglio d’Europa, ovvero tutti quelli aderenti all...

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Grazie alle scelte politiche dei governi del Brasile e della Colombia prese lo scorso anno, la deforestazione dell’Amazzionia ha decisamente frenato il proprio passo. Le decisioni del governo del presidente Luiz Inácio Lula da Silva hanno infatti fatto registrare un calo del 36% nella perdita di foreste primarie nel 2023 (il livello più basso dal 2015), mentre in Colombia, sotto la presidenza di Gustavo Petro, la perdita di foreste primarie si è dimezzata (-49%) rispetto all’anno precedente. Dati simili dimostrano come la tutela dell’ambiente costituisca a tutti gli effetti una scelta politica praticabile, e come la decisione nel perseguire tali obiettivi possa portare, in un solo anno, a raggiungere risultati straordinari. Nei primi 9 mesi del 2023, la deforestazione nella regione colombiana è crollata del 70% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, quando il trend era già in diminuzione rispetto al 2021 (-21%). Il governo di...

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