World Bank

Leggendo a lungo accordo finale della COP28 Alla conferenza sul clima delle Nazioni Unite tenutasi nel dicembre 2023, dovrai fare molta strada prima di trovare un verbo forte e attivo.La lunga esposizione degli impatti climatici “prende nota con preoccupazione” e occasionalmente con “preoccupazione significativa” lacune evidenti nelle politiche attuali dei paesi.Ma anche se i paesi si sono impegnati volontariamente ad agire, sono stati meno propensi a vederli inquadrati come accordi vincolanti nel testo finale. Le reazioni alla conclusione della COP28 sono state comprensibilmente contrastanti.Entrando nei colloqui, il mondo era più sulla buona strada per evitare un riscaldamento catastrofico di quello che sarebbe stato senza il Accordo di Parigi del 2015, ma molto lontano da dove deve essere. Anche se tutti gli impegni assunti alla COP28 verranno attuati, il mondo supererà comunque l’obiettivo di Parigi di mantenere il riscaldamento globale al di sotto di 1,5 gradi Celsius (2,7...

vai a leggere

Negli ultimi due anni, un gran numero di appelli per la riforma della Banca Mondiale si è fatto strada sulle prime pagine dei principali giornali e nell’agenda dei capi di stato. Molti paesi a basso e medio reddito – la popolazione che la Banca Mondiale ha il compito di aiutare – stanno sprofondando sempre più nel debito e affrontando costi crescenti man mano che gli impatti dei cambiamenti climatici aumentano in gravità.Un coro di critici accusa la Banca Mondiale di non riuscendo ad evolversi A affrontare le crisi. Il compito di guidare quella riforma ora spetta a lui Ajay Banga, un uomo d'affari indiano-americano ed ex amministratore delegato di Mastercard, nominato dal presidente Joe Biden per sostituire il presidente dimissionario della Banca mondiale Davide Malpass. Banga, l'unico candidato per il lavoro, è stato confermato da parte della Banca Mondiale amministratori esecutivi il 3 maggio 2023.Il suo mandato quinquennale come...

vai a leggere

Il 2022 è stato un anno difficile per il numero crescente di persone che vivono nell’insicurezza alimentare e nella povertà energetica in tutto il mondo, e l’inizio del 2023 appare cupo. La guerra della Russia contro l’Ucraina, uno dei maggiori fornitori mondiali di cereali e fertilizzanti, si è inasprita a livello globale approvvigionamenti alimentari ed energetici, che a sua volta ha contribuito a stimolare l’inflazione. La siccità, esacerbata in alcuni luoghi da gruppi in guerra che bloccano gli aiuti alimentari, ha spinto parti del mondo Corno d'Africa verso la carestia.Estremo disastri atmosferici hanno lasciato tracce di distruzione con costi crescenti in quasi tutti i continenti.Altri paesi si sono ritrovati in difficoltà debitoria. Ma sotto la superficie delle cattive notizie quasi settimanali, sono in corso cambiamenti significativi che hanno il potenziale per creare un mondo più sostenibile – un m...

vai a leggere

Herman Daly aveva il talento di affermare l'ovvio.Quando un’economia crea più costi che benefici, lo chiamava “crescita antieconomica.” Ma non troverete questa conclusione nei libri di testo di economia.Anche suggerire che la crescita economica potrebbe costare più del suo valore può essere visto come un’ipotesi eresia economica. L’economista rinnegato, conosciuto come il padre dell’economia ecologica e uno dei principali architetti dello sviluppo sostenibile, morì l'ottobre28, 2022, all'età di 84 anni.Ha trascorso la sua carriera mettendo in discussione un’economia scollegata da una base ambientale e da una bussola morale. In un’epoca di caos climatico e crisi economica, le sue idee che hanno ispirato un movimento per vivere entro i nostri mezzi sono sempre più essenziali. I semi di un economista ecologico Herman Daly è cresciuto a Beaumont, in Texas, il punto zero del boom...

vai a leggere

Leggi in spagnolo Qualcosa di significativo sta accadendo nel deserto dell'Egitto come paesi incontrarsi alla COP27, il vertice delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Nonostante la frustrante sclerosi nelle sale negoziali, il percorso da seguire per aumentare i finanziamenti per il clima per aiutare i paesi a basso reddito ad adattarsi ai cambiamenti climatici e alla transizione verso l’energia pulita sta diventando più chiaro. Ho trascorso gran parte del la mia carriera lavorando sulla finanza internazionale presso la Banca Mondiale e le Nazioni Unite e ora consigliando lo sviluppo pubblico e i fondi privati ​​e insegnando diplomazia climatica concentrandosi sulla finanza.La finanza climatica è da decenni una delle questioni più spinose nei negoziati globali sul clima, ma alla COP27 vedo quattro promettenti segnali di progresso. Arrivare allo zero netto – senza greenwashing Innanzitutto, l’obiettivo – portare i...

vai a leggere
^