mobilità sostenibile

Giovedì 4 aprile L’Institut Paris Région (IPR), una delle più grandi agenzie regionali di urbanistica e ambiente nel continente europeo, ha pubblicato una inchiesta regionale sulla mobilità dei francesi, dalla quale è emerso come ormai la maggior parte dei cittadini preferisca spostarsi in bici piuttosto che in automobile. Nonostante infatti l’auto rimanga il primo mezzo a motore utilizzato nella Regione, con una forte preponderanza nella periferia della città, la maggior parte dei residenti a Parigi fa ormai uso delle due ruote o dei mezzi di trasporto pubblici. Lo studio conferma gli sforzi della capitale francese nel suo lavoro per disincentivare l’utilizzo della macchina e di mezzi di trasporto individuali a motore, che la città porta avanti da anni mediante operazioni tanto mirate quanto più strutturali. L’inchiesta è stata condotta su un campione di 3.337 cittadini francesi tra i 16 e gli 80 anni che tra ottobre...

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Mentre gli stili di vita e di consumo sono in rapida evoluzione per effetto del progresso sociale, i comportamenti di mobilità dei cittadini italiani rimangono ancorati ad un’ottica di continuità. È questo lo scenario che emerge dallo studio del 20° Rapporto dell’Istituto Superiore di Formazione e Ricerca per i Trasporti (ISFORT) sulla mobilità degli italiani – promosso da Cnel e Ministero dei Trasporti -, che registra come la mobilità degli italiani si strutturi “attorno alla forza di resistenza delle abitudini e al radicamento dei meccanismi di scelta”, bypassando spesso “opportunità, servizi, innovazioni potenzialmente in grado di proporre soluzioni alternative, soprattutto nella scelta dei mezzi di trasporto”. Una resistenza che, secondo ISFORT, costituisce la base “delle tante aporie che bloccano l’evoluzione del sistema verso modelli di domanda più equilibrati e sostenibili”. Nel r...

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