PFAS

Ha ufficialmente avuto inizio il processo davanti al Gup del Tribunale di Alessandria che vede il colosso della chimica Solvay alla sbarra per disastro ambientale colposo. Nella città piemontese è infatti ubicato il sito industriale dell’azienda che produce, tra le altre cose, le sostanze tossiche e persistenti PFAS. Lo scorso 6 maggio, all’udienza preliminare, oltre 250 parti civili si sono costituite davanti al giudice, incluse associazioni ambientaliste e istituzioni. Si parla di un’inchiesta molto ampia, che ha colpito nello specifico due ex dirigenti Solvay, Stefano Bigini, dal 2008 e fino al dicembre 2018 direttore di stabilimento, e Andrea Diotto, dal 1° gennaio 2013 direttore dell’Unità di produzione fluidi e dal 1° settembre 2018 direttore di stabilimento. Le difese depositeranno le loro memorie entro il 6 luglio, mentre è già stato stilato un primo calendario delle udienze che avranno luogo in autunno. Sotto al polo p...

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Una morte in più ogni tre giorni: si può riassumere così ciò che emerge da un nuovo studio che ha calcolato l’aumento di mortalità dal 1985 al 2018 all’interno dell’area rossa veneta: la zona che comprende 30 comuni e le province di Vicenza, Padova e Verona dove le sostanze Pfas hanno avvelenato centinaia di migliaia di persone. La ricerca – condotta da scienziati dell’Università degli studi di Padova, sottoposta a revisione paritaria e pubblicata sulla rivista scientifica Enviromental Health – è stata commissionata dalla regione Veneto e grazie al contributo del Servizio Statistico dell’Istituto Superiore di Sanità e del gruppo Mamme NO PFAS, ha evidenziato come in 34 anni è come se fosse scomparsa la popolazione totale del comune di Orgiano e Asigliano, dimostrando per la prima volta l’associazione causale tra esposizione a Pfas e rischio elevato di morte per malattie cardiovascolari. «I...

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La primavera è il momento giusto per gli alpinisti che sperano di raggiungere la vetta del Monte Everest, la vetta più alta della Terra sopra il livello del mare. Centinaia di alpinisti da tutto il mondo viaggiano in Asia in aprile e maggio, diretti ai campi base in Nepal e Tibet. Ma le cime frastagliate non saranno l’unica cosa che vedranno.Soprattutto sul lato nepalese più attraversato dell’Everest, troveranno campi di spazzatura, tra cui lattine, bottiglie, plastica ed escrementi umani e animali. Ogni anno più di 60.000 escursionisti e scalatori visitano il Parco nazionale di Sagarmatha e zona cuscinetto, una zona ad alta quota della regione del Khumbu, nel nord-est del Nepal, che comprende l'Everest e altre sette vette.Ogni anno circa 400-500 alpinisti tentano di scalare l'Everest. Il problema dei rifiuti divenne evidente per la prima volta negli anni '80 e '90, quando le scalate in montagna e il trekking nel Khumbu iniziarono ad aumentare.Numeri degli scalatori e degli e...

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I chimici hanno inventato i PFAS negli anni '30 per semplificare la vita:Pentole antiaderenti, indumenti impermeabili, imballaggi alimentari resistenti ai grassi e tappeti antimacchia sono stati tutti resi possibili da PFAS.Ma negli ultimi anni, il numero crescente di rischi per la salute collegati a queste sostanze chimiche è diventato sempre più allarmante. I PFAS – sostanze perfluoroalchiliche e polifluoroalchiliche – sono ora sospettati oppure noto per contribuire a malattie della tiroide, colesterolo elevato, danni al fegato e cancro, tra gli altri problemi di salute. Possono essere trovati nel sangue di la maggior parte degli americani e in molti sistemi di acqua potabile, motivo per cui l'Environmental Protection Agency nell'aprile 2024 ha finalizzato il primi limiti federali applicabili per sei tipi di PFAS nei sistemi di acqua potabile.I limiti – tra 4 e 10 parti per trilione per PFOS, PFOA, PFHxS, PFNA e GenX – sono meno di una goccia d’acqua in un migliaio di piscine...

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Più gli scienziati apprendono sui rischi per la salute dei PFAS, presenti in ogni cosa, dalle pentole antiaderenti ai tappeti alla sciolina da sci, più preoccupanti diventano queste “sostanze chimiche per sempre”. Gli Stati UnitiL’Environmental Protection Agency ora ritiene che non esista un livello sicuro per due PFAS comuni – PFOA e PFOS – nell’acqua potabile e riconosce che concentrazioni molto basse di altri PFAS presentano rischi per la salute umana.L'agenzia ha rilasciato la primi standard nazionali sull’acqua potabile legalmente applicabili per cinque tipi comuni di sostanze chimiche PFAS, nonché miscele di PFAS, il 10 aprile 2024. Studio PFAS come an scienziato della salute ambientale.Ecco un rapido sguardo ai rischi che queste sostanze chimiche comportano e agli sforzi per regolamentarli. Cosa sono esattamente i PFAS? PFAS sta per sostanze per- e polifluoroalchiliche.Si tratta di un vasto gruppo di sostanze chimiche prodotte dall’uomo – attualmente stimate in quasi 15...

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