Patagonia

Quest'anno, il Corte internazionale di giustizia delle Nazioni Unite (ICJ) – la più alta corte del mondo – sta ascoltando la sua prima argomentazione sugli impegni climatici. Nel tentativo di garantire che i paesi e le aziende rispettino le leggi e gli accordi esistenti relativi al cambiamento climatico e alla protezione ambientale, i gruppi hanno iniziato a spingere per azioni legali su scala internazionale. La ricerca mostra che gli attuali accordi sul clima non eviterà i peggiori danni del cambiamento climatico – e molti paesi non riescono a rispettare i propri impegni. Un certo numero di gruppi di attivisti, soprattutto provenienti da paesi in via di sviluppo che già affrontano la realtà del cambiamento climatico, stanno adottando un nuovo approccio legale all’azione per il clima.Stanno sostenendo che i casi di cambiamento climatico sono casi di diritti umani e così facendo si stanno addentrando in acque legali sen...

vai a leggere

Il round-up settimanale sulla crisi climatica e i dati sui livelli di anidride carbonica nell'atmosfera. Undici morti, due dispersi, oltre cinquanta feriti, danni enormi a case e infrastrutture. È il triste bilancio delle gravi alluvioni che hanno funestato le Marche tra il 15 e il 16 settembre. In due o tre ore sono caduti circa 400 mm di pioggia sono caduti, ha detto la Protezione Civile, un terzo della pioggia che di solito cade in un anno. Le province di Ancona, di Pesaro e Urbino sono state le più colpite. A Senigallia il fiume Misa ha rotto gli argini e invaso il centro cittadino. Ci si interroga sulla possibilità reale di prevedere un evento di questa gravità, sull’efficacia dei sistemi di allerta meteo della Protezione Civile e sullo stato delle misure di prevenzione adottate in questi anni da Regione e Comune per limitare l’impatto di eventi estremi, purtroppo sempre più frequenti ormai a tutte le latitudini. Nel frattempo sono st...

vai a leggere

Fondatore della Patagonia Yvon Chouinard, sua moglie e i loro due figli adulti hanno irrevocabilmente trasferito la proprietà dell'azienda di abbigliamento outdoor a una serie di trust e organizzazioni no-profit. D’ora in poi, i profitti della società finanzieranno gli sforzi per affrontare il cambiamento climatico e proteggere le aree selvagge.Resterà comunque un’impresa privata.Secondo i primi rapporti su questo insolito approccio alla filantropia avvenuto l'11 settembre 2019.Il 14 dicembre 2022, Patagonia vale circa 3 miliardi di dollari e i suoi profitti, che verranno donati per sempre, potrebbero ammontare a 100 milioni di dollari ogni anno. La conversazione negli Stati Unitiha chiesto all’Università dell’Indiana Ash Enrici – uno studioso che studia gli effetti della filantropia sull’ambiente – per spiegare perché questo accordo è così significativo. 1.Questa mossa fa parte di una te...

vai a leggere
^