Africa

Il round-up settimanale sulla crisi climatica e i dati sui livelli di anidride carbonica nell'atmosfera. Il 2023 sarà ricordato come l’anno più caldo di sempre, l’anno degli eventi meteorologici estremi, delle ondate di calore, della siccità, degli incendi devastanti, delle alluvioni, l’anno della criminalizzazione degli attivisti climatici e di una delle Conferenza delle Nazioni Unite sul Clima più controverse di sempre che ha portato all’inizio della fine dell’era dei combustibili fossili, senza tuttavia mettere nero su bianco la loro eliminazione graduale.  L’accordo raggiunto alla COP28 e il nostro futuro All'inizio del 2023, l’Agenzia Internazionale dell'Energia (IEA) ha parlato per la prima volta di superamento del picco del consumo di petrolio, gas e carbone prima del 2030. “Non è una questione di ‘se’, ma di ‘quanto presto’ - e prima avviene, meglio è...

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Svelato il 'Piano Mattei': 5,5 miliardi di euro sul piatto e la sensazione di un'opportunità mancata Aggiornamento 31 gennaio 2024: Durante il vertice Italia-Africa, primo appuntamento internazionale della presidenza italiana del G7, la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha svelato il cosiddetto Piano Mattei, o almeno ha parlato di cifre e ha accennato a possibili iniziative in Africa. Di fronte ai rappresentanti di 46 paesi (inclusi capi di Stato e di governo) e di 25 organismi multilaterali, riuniti in Senato, Meloni ha annunciato la previsione di "5,5 miliardi di euro tra crediti, operazioni a dono e garanzie: circa 3 miliardi dal fondo italiano per il clima e 2,5 miliardi e mezzo dal fondo per la Cooperazione allo sviluppo". Ci sono già dei progetti pilota, dal Marocco al Kenya, dall'Algeria al Mozambico, dall'Egitto all'Etiopia con il coinvolgimento di 12 società partecipate (da Eni a Leonardo) in cinque aree di intervento: istruzione e formazione p...

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Le polveri trasportate dall’Africa sul sud Italia si sono spostate rapidamente verso nord, interessando anche Francia e Svizzera

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Le raccomandazioni del Campidoglio dopo che per il secondo giorno di fila si è sforato il limite consentito di Pm10 nell’aria

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Lo storico Accordo sul clima di Parigi ha lanciato un mantra da parte dei paesi in via di sviluppo:“1,5 per restare in vita.” Si riferisce all’obiettivo internazionale di mantenere il riscaldamento globale al di sotto di 1,5 gradi Celsius (2,8 Fahrenheit) rispetto all’epoca preindustriale.Ma probabilmente il mondo supererà quella soglia entro un decennio, e il riscaldamento globale non mostra segni di rallentamento. Il mondo sta già affrontando disastri naturali di proporzioni epiche dovuti all’aumento delle temperature. Record di calore sono regolarmente rotti. Stagioni degli incendi sono più estremi. La forza degli uragani è in aumento.L’innalzamento del livello del mare è lento sommergendo le piccole nazioni insulari e zone costiere. L’unico metodo conosciuto in grado di arrestare rapidamente questo aumento di temperatura è l’ingegneria climatica.(A volte viene chiamato geoingegneria, metodi di riduzione della luce solare o intervento sul clima solare.) Questo è a insieme di...

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