amazzonia

I segni dell’antica civiltà indigena che abitava parte dell’Amazzonia brasiliana, nell’odierno stato di Acre, sono ormai quasi del tutto scomparsi. Reperti archeologici inestimabili, come antiche strutture in terrapieno e geoglifi tracciati sul terreno, sono stati cancellati dall’espansione dell’industria agro-alimentare. Quest’ultima, approfittando della mancanza di tutela pubblica, ha sostituito questi antichi segni con piantagioni intensive di soia. Una situazione tanto più beffarda se si considera che fu proprio la deforestazione agricola a rivelare, negli anni ’70, questi reperti nascosti dalla foresta. Secondo un’inchiesta pubblicata da Bloomberg, negli ultimi anni almeno nove dei siti archeologici più importanti dell’area, alcuni estesi per oltre sei chilometri quadrati, sono stati distrutti. Questo ha cancellato gran parte delle tracce di una civiltà sviluppatasi circa duemila anni fa e prosperata per un...

vai a leggere
^