Ricalibrare:I talk di TED@BCG 2021

Ted

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Lisa Choi Owens, responsabile delle partnership di TED, dà il benvenuto al pubblico a TED@BCG:Recalibrate 2021, che si terrà al TED World Theatre di New York City.(Foto:Ryan Lash/TED)

Mentre il mondo si apre e usciamo dalla modalità di crisi, la lezione più importante potrebbe essere che il cambiamento e lo sconvolgimento continueranno ad avvenire frequentemente e in modo drammatico.Quindi la domanda diventa:Come possiamo adattarci?In una giornata di conferenze e spettacoli, una serie di relatori esplorano come farlo sfruttare la creatività e l’immaginazione per ridefinire in meglio la tecnologia, il business, il governo e la società.

L'evento:TED@BCG:Recalibrate è l'undicesimo evento che TED e Boston Consulting Group hanno organizzato congiuntamente per mettere in luce i principali pensatori di tutto il mondo.Ospitato dal responsabile dei partenariati di TED Lisa Choi Owens, con le osservazioni di apertura di Ricco Minore, Presidente globale di BCG.

Musica:Una performance serena e ardente della band francese Kimberose insieme al suono retro-pop dell'Africa orientale del cantautore Alsarah.

I colloqui in breve:

Warren Valdmanis, investitore di private equity

Grande idea: I buoni posti di lavoro creano dipendenti impegnati, aziende redditizie e investitori interessati.

Come? Spesso gli investitori sono orgogliosi di appoggiarsi a un’azienda per aumentarne i profitti, ma Warren Valdmanis ritiene che esista un altro modo.Spostando l’attenzione sulla creazione di buoni posti di lavoro, invece che sulla riduzione del costo del lavoro, le aziende hanno l’opportunità di creare un ambiente prospero che attrae dipendenti, clienti e investitori.Ma cos’è un “buon lavoro”?Valdmanis lo scompone in quattro parti:Trattamento equo, futuro promettente, sicurezza psicologica e senso di scopo.Quando tutti questi elementi si uniscono, le aziende mission-driven si prendono cura delle persone che danno vita a quella visione e, in cambio, ottengono rendimenti creativi e redditizi.“I buoni posti di lavoro non fanno bene solo alla società”, afferma Valdmanis."Sono un buon affare." 

Come sarà e come sarà la prossima generazione di assistenti digitali intelligenti?Karen Lellouche Tordjman offre risposte a TED@BCG:Ricalibrare il 2021.(Foto:Ryan Lash/TED)

Karen Lellouche Tordjman, professionista dell'esperienza del cliente

Grande idea:Ci sono due sfide chiave da affrontare per inaugurare l’era degli assistenti digitali intelligenti.

Come? Da Siri ad Alexa, gli assistenti digitali permeano già le nostre vite.Ma, secondo Karen Lellouche Tordjman, gli ingegneri devono ancora superare due ostacoli cruciali prima che gli assistenti digitali inizino a diventare una parte davvero indispensabile della nostra vita.Ostacolo uno:voce.Attualmente, gli assistenti digitali hanno un livello di fluidità relativamente limitato, alle prese con aspetti come l’accento, il rumore di fondo e i diversi significati delle parole in contesti diversi.Ma, con 10.000 dipendenti Amazon che lavorano solo sulla tecnologia vocale di Alexa, potremmo presto vedere dei passi avanti nelle prestazioni delle interfacce vocali. Il che ci porta all’ostacolo due:ampiezza delle raccomandazioni.Al momento, la maggior parte degli algoritmi di raccomandazione rimane su una corsia, consigliando in particolare cose come video, musica, articoli di abbigliamento e simili.La prossima generazione sarà in grado di fare tutto, afferma Lellouche Tordjman, offrendo una gamma integrata e ampia di consigli su tutte le categorie di prodotti.Una volta che ciò accadrà, gli assistenti intelligenti potrebbero presto sembrare necessari quanto i nostri smartphone.

Massimo Russo, esperto di cooperazione dati

Grande idea: La condivisione dei dati può aiutarci a risolvere il cambiamento climatico.Ecco tre modi supportati dalla ricerca con cui le aziende possono effettivamente farlo.

Come: Siamo di fronte a un dilemma, dice Massimo Russo.Se vogliamo sconfiggere il cambiamento climatico, dobbiamo ottimizzare le nostre città e i nostri sistemi, e ciò richiede la condivisione dei dati.(Nella ricerca delle soluzioni più efficaci per il cambiamento climatico, Russo e il suo team hanno scoperto che l’85% dei migliori piani richiedono una maggiore condivisione dei dati.) Ma le aziende che dispongono di questi dati cruciali sono spesso riluttanti a condividerli, cadendo suscettibili a ciò che lui chiama “ FOMA”:paura di perdere un vantaggio competitivo.Ma c’è un raggio di speranza: le aziende sono più propense a condividere i propri dati quando servono a un obiettivo comune più grande, come risolvere il cambiamento climatico.Russo offre alle aziende tre modi per avviare un ciclo altruistico di condivisione innovativa dei dati:in primo luogo, le aziende dovrebbero cercare fonti e partner nuovi e inaspettati per i dati.Ad esempio, gli agricoltori potrebbero avvalersi di sistemi informativi satellitari per aiutarli a decidere quando e cosa piantare.In secondo luogo, le aziende dovrebbero sviluppare rapidamente nuove soluzioni di sostenibilità, tra cui l’assunzione di scienziati del clima per utilizzare insieme dati e innovazioni digitali per creare soluzioni efficaci.Infine, le aziende dovrebbero agire insieme per il cambiamento.Nelle città, questo potrebbe sembrare che gli snodi dei trasporti e le società di servizi pubblici condividano i dati in modo che ciascuno possa ottimizzare le proprie operazioni.Abbiamo bisogno di dati per trovare la via d’uscita dal cambiamento climatico – e il modo più rapido è condividerli.

Richard Thompson Ford fa un'affascinante passeggiata storica attraverso l'ascesa e il potere della moda al TED@BCG:Ricalibrare il 2021.(Foto:Ryan Lash/TED)

Richard Thompson Ford, avvocato specializzato in diritti civili e parità di genere

Grande idea:Proviamo a controllare i nostri pregiudizi prima di chiamare la polizia della moda.

Perché? La polizia della moda esiste davvero, o almeno lo sono le leggi e le politiche che le hanno conferite potere, che ancora riecheggiano e influenzano i pregiudizi moderni ovunque, dalla scuola al posto di lavoro.Richard Thompson Ford intraprende un'affascinante passeggiata storica attraverso l'ascesa e il potere della moda, e come sia più una questione di status che di affermazione quando ciò che è considerato appropriato è spesso offuscato da stereotipi, giudizi affrettati ed esperienze limitate.Ma ignorare i codici di abbigliamento non dissolve istantaneamente le tensioni su chi dovrebbe indossare cosa, spiega Ford.Ci sono sfumature da comprendere quando si tratta di cultura, espressione di sé e credenze arcaiche su ciò che costituisce un abito professionale.E sebbene non esista una soluzione su misura per privare la società di un giudizio così alto, incoraggia tutti a vestirsi per pensare due volte ai vestiti e alle persone che li indossano.

Zoe Karl-Waithaka, visionario dello sviluppo

Grande idea: Il marketing può migliorare notevolmente la vita degli agricoltori africani.

Come? La comunità dello sviluppo (ONG, organizzazioni filantropiche e agenzie di sviluppo internazionali) si concentra tradizionalmente sull’aiutare gli agricoltori africani a coltivare i loro alimenti, ma dovrebbe aiutarli anche a far crescere i loro mercati.Zoe Karl-Waithaka indica il successo delle campagne di avocado e latte negli Stati Uniti come esempio di come il marketing abbia creato un'intera generazione di mangiatori di guacamole e bevitori di latte.Secondo lei ci sono tre modi in cui il marketing può aiutare gli agricoltori africani a far crescere un mercato per i loro prodotti.In primo luogo, la comunità di sviluppo può finanziare campagne di marketing di livello mondiale per promuovere i cibi africani, sia sui mercati nazionali che su quelli internazionali.In secondo luogo, in quanto grandi acquirenti di cibo, i governi africani possono garantire un mercato coerente per i beni degli agricoltori.Infine, gli agricoltori dovrebbero unirsi per promuovere i loro raccolti, ad esempio finanziando congiuntamente campagne di marketing attraverso le cooperative.Mettendo insieme le loro risorse, gli agricoltori sarebbero in grado di ottenere un maggiore successo di marketing.Questi principi di marketing non si applicano solo agli agricoltori africani, afferma Karl-Waithaka.Potrebbero essere utilizzati anche per promuovere cibi più sani e rispettosi del clima!

Dustin Burke, esperto di filiera

Grande idea:Siamo in ritardo per una vera razionalizzazione delle catene di approvvigionamento per creare una vera resilienza di fronte alle grandi crisi.

Come? Le sfide della supply chain sono reali, ma non sono nuove, afferma Dustin Burke.Alcune catene sono semplici – come comprare fragole da una fattoria locale – ma altre sono complicate, come le circa trentamila parti di numerosi produttori separati necessarie per costruire un’auto.Anche alla luce di sconvolgimenti che vanno dai disastri naturali alle pandemie e all’instabilità politica, Burke si chiede perché le aziende non abbiano ancora reso le loro catene di approvvigionamento più resilienti.La risposta è semplice:La concorrenza spietata e le priorità contrastanti vincono sempre quando non c’è alcuna crisi apparente.Burke suggerisce di sviluppare idee migliori che potrebbero potenzialmente sconfiggere quelle pressioni costanti, che si riducono alla condivisione del rischio, alla trasparenza radicale e alle raccomandazioni automatizzate.Crede che con l’aiuto dell’intelligenza artificiale e dell’apprendimento automatico oggi, le aziende (accoppiate in base alla necessità) potrebbero condividere i costi delle risorse e contribuire a creare un domani più resiliente ed efficiente.

Charlotte Degot, tecnologo verde

Grande idea: Per ridurre le emissioni, le aziende devono misurarle accuratamente e l’intelligenza artificiale può aiutare.

Come? Incolore, inodore e invisibile: i gas serra sono difficili da misurare, spiega Charlotte Degot.Ma ottenere una stima accurata dell’inquinamento è fondamentale per stabilire obiettivi significativi per ridurlo.Inserisci:intelligenza artificiale.L’intelligenza artificiale può aiutare a elaborare e ottimizzare enormi quantità di dati per aiutare a eliminare la disinformazione e trasformare i dati in modelli utili.Ad esempio, Degot cita un'azienda internazionale di vino e liquori: dal vetro che compone le bottiglie al liquido al loro interno, hanno innumerevoli processi da monitorare.Senza l’intelligenza artificiale, la maggior parte delle informazioni sono inaccessibili all’azienda.Ma, disponendo di cifre più affidabili invece che di stime approssimative, le aziende possono fissare obiettivi climatici significativi, identificare iniziative concrete e ricalcolare le emissioni nel tempo.Per dirla semplicemente:“Non puoi ridurre ciò che non puoi misurare”, dice Degot.

James Rhee mostra il valore non solo di investire dollari nella tua attività, ma anche tempo e cuore.Parla al TED@BCG:Ricalibrare il 2021.(Foto:Ryan Lash/TED)

James Rhee, stratega della buona volontà

Grande idea:La buona volontà e la gentilezza possono rimodellare un'azienda in meglio.

Come? Molte persone chiedono di ripensare il capitalismo: il modo in cui trattiamo i nostri dipendenti e gli altri.Ma siamo concentrati sulle cose giuste?Cosa crea davvero valore?James Rhee, ex amministratore delegato del marchio di moda Ashley Stewart, condivide la storia di come ha tirato fuori l'azienda dall'orlo della bancarotta coltivando il potere di trasformazione della gentilezza sul lavoro.Creando una cultura di buona volontà, invitando i clienti a iniziative di marketing e creative e concentrando le persone sui profitti in tutte le operazioni, Rhee mostra il vero valore non solo dell'investimento di dollari, ma anche del tempo e del cuore.

Martin Reeves, stratega aziendale

Grande idea: Il gioco non è solo divertimento.È anche un esercizio commerciale utile e vantaggioso per immaginare cosa potrebbe essere.

Come? Martino Reeves mostra come nel mondo degli affari il gioco non solo sia possibile ma sia urgentemente essenziale in un mondo che richiede alle aziende di reinventarsi per rimanere a galla.Invita il pubblico a provare una serie di giochi che usa per convincere i dirigenti ad ampliare il proprio pensiero.Questi esperimenti mentali ispirano un nuovo sguardo al business-as-usual, capovolgendolo in modi che umiliano e motivano chi pensa nella direzione di nuove possibilità.I fallimenti nell’immagine negli affari sono in realtà fallimenti nella leadership, dice Reeves.Sbloccando e sfruttando la creatività innata al loro interno, le aziende hanno l’opportunità di scoprire nuove strategie dirompenti e mantenere un punto d’appoggio sul futuro.

Larry Irvin, Fellow TED e innovatore dell'istruzione

Grande idea: La rappresentanza e la diversità nell’insegnamento sono vitali per l’istruzione di uno studente. Negli Stati Uniti, gli uomini neri rappresentano meno del 3% degli insegnanti nelle scuole – e questo deve cambiare.

Come? Mentre insegnava in un programma estivo, Larry Irvin voleva acquisire una migliore comprensione dei suoi studenti.Così pose loro l’annosa domanda:“Cosa vuoi fare da grande?” Le risposte che ha sentito dai suoi giovani studenti di colore esistevano entro i confini di narrazioni obsolete che Irvin si è impegnato a cambiare lavorando per aumentare la diversità degli insegnanti.Ha creato un programma chiamato Brothers Empowered to Teach che fornisce istruzione, opportunità e inserimento lavorativo attraverso un approccio olistico incentrato sulle persone.Reclutando e formando più insegnanti neri, gli educatori forniscono uno specchio ai loro studenti – e viceversa.“Solo un insegnante maschio nero in terza, quarta o quinta elementare per un ragazzo nero a basso reddito riduce sostanzialmente le sue possibilità di abbandonare la scuola superiore di quasi il 40%”, dice Irvin.

Come dovremmo reimmaginare il lavoro all’uscita dalla pandemia?Debbie Lovich dice che dobbiamo fare tre cose fondamentali.Parla al TED@BCG:Ricalibrare il 2021.(Foto:Ryan Lash/TED)

Debbie Lovich, lavoro futurista

Grande idea:Abbiamo l’opportunità di creare un futuro del lavoro che sia più coinvolgente, produttivo e umano.

Come? Negli ultimi 18 mesi di pandemia non sono mancate le conversazioni sul futuro del lavoro.Per Debbie Lovich, è assolutamente chiaro che tornare a una vita lavorativa dettata da tempi, luoghi e descrizioni del lavoro fissi non ha alcun senso.I dipendenti hanno goduto di un’autonomia senza precedenti durante la pandemia e hanno sviluppato ottime pratiche lavorative lungo il percorso.Ora è il momento di imbottigliare queste pratiche e di eliminare le modalità rigide, lente e burocratiche del passato.Per garantire il futuro del lavoro nel modo giusto, Lovich afferma che dobbiamo fare tre cose:primo, fidati della tua gente (hanno dimostrato di meritarselo);in secondo luogo, essere guidati dai dati (sondare le persone per vedere cosa apprezzano del nuovo modo di lavorare e sperimentare sulla base di tale feedback);e terzo, pensare oltre il programma (reinventando, o addirittura eliminando, cose come lunghi spostamenti, riunioni ricorrenti e lavoro in silos).Se facciamo tutto questo, possiamo smettere di distorcere la nostra vita attorno al lavoro – e invece rimodellare il lavoro per adattarlo meglio alle nostre vite.

Axel Reinaud, imprenditore del biochar

Grande idea: Il biochar è una soluzione entusiasmante per il clima, l’agricoltura e l’energia rinnovabile che può aiutare gli agricoltori ad aumentare i raccolti riducendo al contempo la quantità di CO2 nell’atmosfera.

Come? La fotosintesi è la forma più efficace di sequestro del carbonio… ma cosa succede quando piante e alberi vengono bruciati?Tutto il carbonio catturato dalle piante viene rilasciato nell’atmosfera.Inserisci:biochar.Il biochar è una forma di carbonio prodotta quando gli ingredienti organici vengono surriscaldati senza ossigeno.Rimane stabile per centinaia di anni e, quando viene seminato nel terreno, la sua struttura porosa aiuta le piante a trattenere l'acqua, i nutrienti e i microbi importanti di cui hanno bisogno per prosperare.Inoltre, la produzione di biochar produce un’abbondante fonte di energia rinnovabile.Allora perché il biochar non è più popolare?Axel Reinaud spiega che il prezzo del biochar è troppo alto, ma le cose stanno cambiando.Delinea tre modi per portare il biochar su larga scala:in primo luogo, migliorare l’accesso alla biomassa necessaria per produrre biochar;in secondo luogo, sviluppare sistemi di produzione più efficienti in grado di creare biochar e alimentare una rete di energia rinnovabile 24 ore su 24, 7 giorni su 7;e in terzo luogo, incoraggiare gli agricoltori a utilizzare maggiormente il biochar, il che contribuirebbe a ridurre la quantità di fertilizzanti dannosi utilizzati e ad aumentare i raccolti.

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