L’India ferma i treni con l’intelligenza artificiale per salvare gli elefanti

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Assam, Bengala Occidentale e Tamil Nadu implementano progetti di intelligenza artificiale per rilevare a distanza la presenza di elefanti sui binari.
  • Diversi stati indiani stanno provando a fermare la strage di elefanti investiti dai treni in corsa, ricorrendo all’intelligenza artificiale.
  • Nell’Assam e nel Bengala Occidentale già 114 km di ferrovia sono coperti da telecamere con sensori che segnalano ai treni la presenza degli animali.
  • Anche nel Tamil Nadu va avanti un progetto analogo, che segnala l’avvicinarsi degli elefanti a meno di 30 metri dai binari.

Nella cultura indiana, l’elefante ha un ruolo fortemente simbolico: è considerato il protettore della casa e della famiglia, e porta fortuna e abbondanza, longevità e saggezza. Così l’India, o meglio alcune regioni del Paese, stanno cercando di ricambiare questa protezione fermando la strage di elefanti sui binari, grazie all’aiuto dell’intelligenza artificiale. Solamente nei due stati dell’Assam e del Bengala Occidentale, tra il 2021 e il 2022, si sono verificati 85 incidenti mortali, che hanno coinvolto elefanti investiti dai treni in corsa mentre attraversavano i binari. Numero più contenuti, ma comunque importanti, quelli dello stato meridionale del Tamil Nadu, con 36 elefanti morti nel corso dell’ultimo decennio. La risposta, in entrambi i casi, è la tecnologia, e l’Intelligenza artificiale in particolare.

L’Intrusion detection system per salvare gli elefanti

 Nell’Assam e nel Bengala Occidentale, la Northeast Frontier Railway ha implementato un sistema di monitoraggio chiamato Intrusion Detection System (IDS), equipaggiato con videocamere termiche e sensori, per salvare gli elefanti dai treni indiani. Questa tecnologia, mossa dall’intelligenza artificiale, è in grado di rilevare la presenza di elefanti sui binari e di inviare avvisi immediati agli operatori. Utilizzando impulsi laser, il sistema monitora le vibrazioni provocate dagli animali, le invia a una centralina da cui parte l’avviso al treno. Il progetto è ancora in fase di sviluppo e a pieno regime coprirà un’area di 147 km, ma già oggi 114 km sono operativi e nei primi sei mesi del 2024, l’Ids ha monitorato oltre 30mila elefanti, dimostrando la sua efficacia nel prevenire incidenti e nella tutela della fauna selvatica. Questo sistema non solo riduce i rischi per gli elefanti, ma rappresenta anche un significativo passo avanti verso la conservazione della biodiversità in India.

Anche il Tamil Nadu si è mosso

Anche nel Tamil Nadu, dopo i 36 decessi di elefanti a causa di collisioni avvenute negli ultimi dieci anni, l’Alta Corte ha emesso un ordine per il miglioramento della sicurezza degli elefanti lungo i binari. In risposta, il dipartimento forestale ha installato 12 torri di sorveglianza dotate di telecamere ad intelligenza artificiale nei pressi di Madukkarai, una zona particolarmente critica per il passaggio degli elefanti. In maniera simile a quella dell’Assam e del Bengala Occidentale, queste telecamere, capaci di imaging termico e di rilevamento del movimento, avvisano le autorità ferroviarie quando gli elefanti si avvicinano a 30 metri dai binari.

Grazie a questo sistema, implementato appena lo scorso febbraio, sono già stati rilevati circa 400 avvicinamenti pericolosi, consentendo interventi tempestivi per rallentare i treni e allontanare gli elefanti. Il progetto costerà in tutto 72,4 milioni di rupie, pari a circa 820 mila euro, come spiegato da Supriya Sahu, segretario del Dipartimento forestale del Tamil Nadu, ma consentirà di superare il vecchio sistema del pattugliamento fisico lungo i chilometri di binari: un metodo che “aveva forti limiti”, sostituito con uno più innovativo che “pone una sfida significativa”, ma decisamente dovuta.

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