Lindipendente
In Brasile esiste una missione che è frutto della collaborazione tra ricercatori e popolazioni indigene e che mira alla tutela dei primati dell’Amazzonia: si tratta del Progetto Reconecta, il quale è stato ideato dalla biologa e vincitrice del premio Whitley 2024 Fernanda Ambra e prevede la costruzione di “ponti” finalizzati a collegare le chiome degli alberi situati ai due lati della strada che percorre gli Stati di Amazonas e Roraima, permettendo così alla fauna locale di attraversare evitando il pericolo investimento, che è infatti una delle principali cause di morte per i primati nella regione. Lavorare al progetto è «un patrimonio di conoscenze e una meravigliosa esperienza di apprendimento» secondo la biologa, che ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento delle comunità tradizionali in quanto «sanno esattamente cosa è necessario per proteggere le foreste». Il Brasile sta affrontando un dilemma am...
In Brasile, la polizia ha lanciato una vasta operazione (denominata Operazione Greenwashing), la più grande di questo genere mai realizzata nel Paese, per smantellare «un’organizzazione criminale» che per oltre un decennio avrebbe venduto crediti di carbonio provenienti da aree invase illegalmente per un valore complessivo di 34 milioni di dollari (circa 180 milioni di reais). Le operazioni sono l’esito di un’inchiesta durata oltre un anno che mostra i legami tra i progetti REDD+ e una truffa per il riciclaggio di legname ottenuto illegalmente. Al centro delle indagini vi sono il progetto Fortaleza Ituxi, Unitor ed Evergreen, tutti afferenti al Gruppo Ituxi, uno dei più grandi progetti di crediti di carbonio dell’Amazzonia brasiliana. Il gruppo è presieduto da Ricardo Stoppe, le cui attività sospette erano già finite al centro di un’inchiesta giornalistica. I crediti venduti dal gruppo sono stati acquistati, oltre che da...
Accogliendo il ricorso avanzato dalle associazioni ambientaliste Italia Nostra, Mountain Wilderness Italia e Lipu contro una sentenza pronunciata dal TAR del Veneto, il Consiglio di Stato ha ripristinato i vincoli paesaggistici sui Comuni del Comelico e su Auronzo (Belluno) apposti nel 2019 da un decreto del ministero dell’Ambiente. I giudici amministrativi hanno dunque sancito che non si potranno avviare progetti speculativi in una vasta area del Parco delle Dolomiti, patrimonio Unesco, che costituisce una delle porzioni di territorio più importanti del nostro Paese dal punto di vista paesaggistico. In questo modo, è stato ufficialmente messa in discussione la realizzazione di impianti di risalita e di un collegamento sciistico fra Comelico e Pusteria che aveva precedentemente ottenuto il via libera. Nel 2022, il TAR aveva dato ragione ai comuni di Auronzo, Comelico Superiore, Santo Stefano di Cadore, Provincia di Belluno e Regione Veneto – supportati da Confindu...
Sette cavalli selvatici sono stati reintrodotti nella steppa del Kazakistan, dove mancavano da almeno due secoli. Gli esemplari sono cavalli di Przewalski, anche detti cavalli selvatici mongoli o takhi. Quattro di essi provengono dallo zoo di Berlino, mentre altri tre da quello di Praga. Secondo il direttore dello zoo di quest’ultima città, la reintroduzione in questione rappresenta un «evento di importanza storica». Arrivati a destinazione, gli equini verranno tenuti per un anno in un’area in cui potranno abituarsi alla convivenza reciproca e alle nuove condizioni climatiche e ambientali, il tutto sotto la stretta sorveglianza di un gruppo di esperti. Successivamente, verranno liberati in natura, dove daranno un contributo positivo in termini ecologici, tanto per la fauna quanto per la flora della steppa. I cavalli Przewalski (in kazako conosciuti come Kertagy o Kerkulan) sono l’ultima specie di cavallo geneticamente selvatico rimasta al mondo. La spec...
Migliaia di persone sabato scorso si sono riversate in piazza a Saccargia, nelle campagne di Codrongianus (Sassari), per una grande mobilitazione contro l’assalto speculativo alle fonti rinnovabili in Sardegna. La manifestazione, dal titolo “E-Vento di Saccargia”, ha visto la presenza di gazebo informativi dei comitati e degli interventi sul palco dei loro portavoce e di una serie di esperti, nonché di momenti musicali di artisti che hanno voluto dare il loro contributo alla causa. La manifestazione segue di pochi giorni l’incontro avuto dai membri del coordinamento con la neo presidente della Regione Alessandra Todde, in seguito all’approvazione del ddl della Giunta che ha bloccato per 18 mesi l’installazione di impianti da rinnovabili. Secondo i comitati, anche in seguito al confronto, che si è svolto in un’atmosfera serena e di dialogo, permangono numerosi «punti oscuri», in particolare sul tetto minimo di 6,2 GW di rinno...