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Probabilmente ultimamente avete sentito più spesso frasi come “crisi climatica”, “emergenza climatica” o “giustizia climatica”, mentre le persone cercano di comprendere i rischi urgenti e le conseguenze del cambiamento climatico.IL il pericolo è reale, ma usare questo linguaggio è davvero persuasivo? Si scopre che gli americani hanno più familiarità con – e più preoccupati per – il cambiamento climatico e il riscaldamento globale di quanto lo siano per la crisi climatica, l’emergenza climatica o la giustizia climatica, secondo uno studio recente sondaggio che abbiamo condotto con un campione rappresentativo a livello nazionale di 5.137 americani. Inoltre, non abbiamo trovato prove che i termini alternativi aumentassero il senso di urgenza delle persone, la volontà di sostenere politiche rispettose del clima o la volontà di agire. I termini familiari – cambiamento climatico e riscaldamento globale – hanno funzionato almeno altrettanto bene, e talvolta meglio, di crisi climatica...

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Inchiesta su gestione dei migranti e dei minori non accompagnati: agli arresti domiciliari la moglie e la suocera del parlamentare Aboubakar Soumahoro Aggiornamento 30 ottobre 2023: Sono finite agli arresti domiciliari Liliane Murekatete e Marie Therese Mukamatsindo, rispettivamente moglie e suocera del parlamentare, Aboubakar Soumahoro. Gli arresti sono stati disposti dal gip di Latina nell’inchiesta sulla gestione delle cooperative che si occupavano della gestione di migranti e minori non accompagnati. La procura di Latina contesta illeciti nella gestione dei migranti come frode nelle pubbliche forniture, bancarotta fraudolenta patrimoniale e autoriciclaggio. In particolare, le cooperative Karibu e Consorzio Agenzia per l'inclusione e i diritti d'Italia, oltre alla Jambo Africa (per il tramite della Karibu), avrebbero percepito ingenti fondi pubblici da prefettura, Regione e Comuni destinati a progetti di assistenza, fornendo servizi che una nota della Gdf definisce "inade...

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Il round-up settimanale sulla crisi climatica e i dati sui livelli di anidride carbonica nell'atmosfera. I principali media italiani negli ultimi mesi hanno dedicato meno spazio alla questione ambientale, nel frattempo sono raddoppiate le pubblicità di aziende inquinanti e la crisi climatica viene raccontata come se non avesse responsabili, a riprova dell’influenza esercitata dall’industria dei combustibili fossili sul mondo dell’informazione. È quanto emerge dal nuovo rapporto che Greenpeace Italia ha commissionato all’Osservatorio di Pavia, istituto di ricerca specializzato nell’analisi della comunicazione. Lo studio ha esaminato, nel periodo fra settembre e dicembre 2022, come la crisi climatica è stata raccontata dai cinque quotidiani nazionali più diffusi (Corriere della Sera, Repubblica, Il Sole 24 Ore, Avvenire, La Stampa), dai telegiornali serali di Rai, Mediaset e La7 e da un campione di programmi televisivi di approf...

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  Il conflitto degli ultimi giorni in Ucraina, la cui sovranità è ora ostaggio delle bombe russe, ha costretto centinaia di migliaia di persone a fuggire per cercare riparo nei paesi circostanti. Di fronte alla crisi umanitaria in corso ai suoi confini, l’Unione Europea si è detta pronta a dare una risposta comune, con una serie di azioni volte in primo luogo  ad assicurare la sicurezza degli esuli. La prima prevede uno stanziamento a favore degli Stati europei limitrofi: Polonia, Ungheria, Slovacchia e Romania, verso cui sono diretti i profughi. Somme destinate a coprire aiuti umanitari verranno elargite anche all’Ucraina stessa per far fronte agli sfollati interni. Accanto ai contributi economici si discute dell’istituzione di una “piattaforma di solidarietà” europea, per coordinare le operazioni in collaborazione con le agenzie comunitarie, l’Agenzia europea per l’asilo e Frontex, che si occuperà di tutti g...

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L'annuale di Discovery Channel Settimana degli squali è il serie televisiva via cavo più longeva della storia, riempiendo gli schermi di contenuti squallidi ogni estate dal 1988.Causa uno dei maggiori aumenti temporanei negli Stati Uniti.l'attenzione degli spettatori su qualsiasi argomento scientifico o di conservazione. È anche il palcoscenico più grande della biologia marina, offrendo agli scienziati che vi compaiono l'accesso a un pubblico di milioni di persone.Essere presenti nei media di alto profilo può aiutare i ricercatori ad attirare l'attenzione e i finanziamenti che possono contribuire a potenziare le loro carriere. Sfortunatamente, anche la Shark Week è un’occasione persa.Come scienziati e ambientalisti hanno a lungo discusso, è una delle principali fonti di disinformazione E sciocchezze sugli squali, sugli scienziati che li studiano e su come le persone possono aiutare a proteggere le specie in via di estinzio...

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