immigrazione
Le navi di soccorso che operano nel Mediterraneo sono numerose, tuttavia non sufficienti per fronteggiare il numero di persone in pericolo lungo una delle rotte migratorie più pericolose al mondo. Dopo la cessazione del programma Mare Nostrum nel 2014, la Civil Fleet, la flotta civile delle navi di monitoraggio e soccorso attive nel Mediterraneo, è diventata praticamente l'unica risorsa per coloro che rischiano la vita durante la pericolosa traversata illegale. Il tratto di mare che si estende dalla Libia o dalla Tunisia fino all’Italia rappresenta una barriera fisica letale, specialmente per le imbarcazioni di legno o di gomma di fortuna, spesso riciclate più volte dai trafficanti. Fino al 2014, l'operazione Mare Nostrum, avviata nel 2013 in risposta all'aumento dei naufragi nel canale di Sicilia, aveva una doppia missione: garantire il salvataggio in mare e perseguire penalmente coloro che lucrano sul traffico illegale di migranti. Poco dopo la fine di Mare N...
L’alto funzionario delle Nazioni Unite a Repubblica: «Dobbiamo investire in modo massiccio e globale per affrontare i fattori trainanti delle migrazioni forzate»
Lo scorso maggio, le immagini di Kenmure Street, a Glasgow, hanno fatto il giro del mondo. Una protesta pacifica ha bloccato il furgone dell'Home Office (il Ministero dell’Interno britannico), giunto a prelevare due immigrati. Le persone hanno continuato ad affluire per tutto il giorno, finché i due non sono stati rilasciati. Nothing is more beautiful than solidarity. In response to a Home Office immigration raid during Eid, the people of Glasgow mobilised, fought back and got their neighbours released 💕pic.twitter.com/OnQscqN6Dr — Zarah Sultana MP (@zarahsultana) May 13, 2021 Mobilitazioni simili non nascono all'improvviso, per impeto di solidarietà e passaparola attraverso i social. Sorgono invece a partire da un attivismo comunitario in prima linea per sostenere richiedenti asilo e migranti, e contro la pratica dei raid a sorpresa – i dawn raids. Già dalla fine di aprile, lo Scottish Refugee Council di Glasgow lanciava l'allarme sulla possi...