Trasformare:Gli interventi di TED@DuPont

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I conduttori Briar Goldberg e David Biello aprono TED@DuPont al The Fillmore, il 12 settembre 2019, a Filadelfia, Pennsylvania.(Foto:Ryan Lash/TED)

La trasformazione inizia con la scintilla di qualcosa di nuovo.In una giornata di conferenze e spettacoli sulla trasformazione, 16 relatori e artisti hanno esplorato entusiasmanti sviluppi nella scienza, nella tecnologia e non solo: dalla chimica della vita quotidiana alle innovazioni nel cibo, nell'abbigliamento "intelligente", nella ricerca sugli enzimi e molto altro ancora.

L'evento:TED@DuPont:Transform, condotto da David Biello e Briar Goldberg di TED

Quando e dove:Giovedì 12 settembre 2019 al The Fillmore di Filadelfia, Pennsylvania

Musica: Spettacoli di Elliah Heifetz e Jane Bruce E Jeff Taylor, Matt Johnson e Jesske Hume

I colloqui in breve:

"La prossima volta che invii un messaggio o ti fai un selfie, pensa a tutti quegli atomi che lavorano duramente e all'innovazione che li ha preceduti", afferma la chimica Cathy Mulzer.Interviene al TED@DuPont al The Fillmore, il 12 settembre 2019, a Filadelfia, Pennsylvania.(Foto:Ryan Lash/TED)

Cathy Mulzer, chimico e restringente tecnologico

Grande idea: Devi un grande ringraziamento alla chimica per tutta quella tecnologia che hai in tasca.

Perché? Quasi tutti i componenti necessari alla creazione di un dispositivo superpotente come uno smartphone o un tablet esistono grazie a un chimico, non agli imprenditori della Silicon Valley che vengono in mente alla maggior parte delle persone.La chimica è il vero eroe delle nostre vite tecnologiche, afferma Mulzer: costruisce e rimpicciolisce qualsiasi cosa, da schermi vividi e corpi eleganti a circuiti di dimensioni nanometriche e batterie a lunga durata.

Citazione del discorso: La prossima volta che invii un messaggio o ti fai un selfie, pensa a tutti quegli atomi che lavorano duramente e all’innovazione che li ha preceduti”.


Adam Garske, eingegnere degli enzimi

Grande idea: Possiamo sfruttare la potenza di nuovi enzimi scientificamente modificati per risolvere problemi urgenti in tutto il mondo.

Come? Gli enzimi sono proteine ​​che catalizzano le reazioni chimiche, ad esempio trasformando il latte in formaggio.Attraverso un processo chiamato “evoluzione diretta”, gli scienziati possono modificare e progettare attentamente gli elementi costitutivi degli enzimi per funzioni specifiche: per aiutare a curare malattie come il diabete, ridurre CO2 nella nostra lavanderia, abbattiamo la plastica nell’oceano e altro ancora.L’evoluzione degli enzimi sta già cambiando il modo in cui affrontiamo i problemi sanitari e ambientali, afferma Garske, e c’è molto altro da fare.

Citazione del discorso: Con gli enzimi possiamo modificare ciò che la natura ha scritto o scrivere le nostre storie”.


Henna-Maria Uusitupa, bioscienziato

Grande idea: Il nostro corpo ospita un intero ecosistema di microrganismi che coltiviamo fin da bambini.E a quanto pare, i batteri che acquisiamo da bambini ci aiutano a mantenerci più sani da adulti.Henna-Maria Uusitupa vuole garantire che ogni bambino cresca un microbioma sano.

Come? I bambini devono acquisire il giusto equilibrio di microbi nel loro corpo, ma devono anche riceverli nelle fasi corrette della loro vita.I cesarei e le interruzioni dell’allattamento al seno possono sbilanciare il microbioma del bambino.Con una miscela attentamente curata di probiotici e altre sostanze chimiche, gli scienziati stanno escogitando modi per ripristinare l’armonia – e i microbi benefici – nei corpi giovani.

Citazione del discorso: “Voglio contribuire allo sviluppo di un futuro in cui ogni bambino abbia un uguale punto di partenza da programmare per la salute per tutta la vita”.


Leone Marchal, direttore dell'innovazione 

Grande idea: Gli animali rappresentano dal 50 all’80% del consumo di antibiotici in tutto il mondo, un importante fattore che contribuisce alla crescente minaccia della resistenza antimicrobica.Per combattere questo problema, gli agricoltori possono adottare una serie di pratiche – come un’alimentazione equilibrata e priva di antibiotici per gli animali – nelle loro aziende agricole.

Perché: L’ONU prevede che la resistenza antimicrobica diventerà la nostra principale causa di morte entro il 2050.Per evitare che ciò accada, Marchal sta lavorando per trasformare un enorme settore globale:alimentazione degli animali.Gli antibiotici vengono utilizzati nei mangimi per mantenere gli animali sani e farli crescere più velocemente e più grandi.Possono essere trovati nei posti più improbabili, come i dolcetti che diamo ai nostri animali domestici.Questa esposizione costante e a basse dosi potrebbe portare alcuni animali a sviluppare batteri resistenti agli antibiotici, che potrebbero causare problemi di salute ad ampio raggio sia per gli animali che per gli esseri umani.La soluzione?Produzione senza antibiotici e tutto inizia con una migliore igiene.Ciò significa prendersi cura dei batteri buoni degli animali con un’alimentazione equilibrata e alterazioni del cibo che mangiano, per mantenere i loro microbiomi più resistenti.

Citazione del discorso: “Abbiamo le conoscenze su come produrre carne, uova e latte senza o con quantità molto basse di antibiotici.Questo è un piccolo prezzo da pagare per evitare un futuro in cui le infezioni batteriche diventino nuovamente il nostro principale killer”.


La chimica fisica organica Tina Arrowood condivide una proposta semplice ed ecologica per proteggere le nostre risorse di acqua dolce dall'inquinamento futuro.Interviene al TED@DuPont al TED@DuPont al The Fillmore, il 12 settembre 2019, a Filadelfia, Pennsylvania.(Foto:Ryan Lash/TED)

Tina Arrowood, chimico fisico organico

Grande idea: L’attività umana rappresenta una minaccia per i fiumi d’acqua dolce.Possiamo trasformare quel rischio in una ricompensa ambientale ed economica.

Come? Una proposta semplice ed ecologica per proteggere le nostre preziose risorse di acqua dolce dall'inquinamento futuro.Disponiamo di una tecnologia in grado di purificare le acque reflue industriali negli ultimi 50 anni.Arrowood suggerisce di fare un ulteriore passo avanti:mentre puliamo i nostri fiumi, possiamo vendere il sottoprodotto del sale come risorsa primaria – per sbrinare le strade e per altri processi chimici – invece di utilizzare le tonnellate di sale che attualmente estraiamo dalla terra.

Fatto divertente: Se dovessimo confrontare il volume relativo dell’acqua dell’oceano con l’acqua dolce dei fiumi sul nostro pianeta, la prima sarebbe una piscina olimpionica – e la seconda sarebbe una brocca da un litro.


“Perché non trasformare l’abbigliamento e renderlo parte del nostro mondo digitalizzato, in modo da illuminare continuamente la nostra salute e il nostro benessere?” chiede il designer Janani Bhaskar.Interviene al TED@DuPont al The Fillmore, il 12 settembre 2019, a Filadelfia, Pennsylvania.(Foto:Ryan Lash/TED)

Janani Bhaskar, stilista di abbigliamento intelligente

Grande idea: Progettando abbigliamento “intelligente” con tecnologie durevoli, possiamo monitorare meglio la salute e il benessere.

Come? Utilizzando la tecnologia della serigrafia, possiamo progettare e applicare “adesivi intelligenti” biometrici su qualsiasi capo di abbigliamento.Questi adesivi sono super resistenti, dice Bhaskar:possono resistere a tutto ciò che i nostri vestiti possono sopportare, compresi gli allenamenti e il bucato.Sono anche personalizzabili: gli atleti possono usarli per monitorare la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca, gli operatori sanitari possono usarli per monitorare a distanza i segni vitali e i genitori in attesa possono usarli per ricevere informazioni sulla crescita del loro bambino.Garantendo che questa tecnologia sia conveniente e accessibile, i nostri vestiti – gli “indossabili originali” – possono aiutare tutti noi a comprendere meglio il nostro corpo e la nostra salute.

Citazione del discorso: “Perché non trasformare l’abbigliamento e renderlo parte del nostro mondo digitalizzato, in modo da illuminare continuamente la nostra salute e il nostro benessere?”


Camilla Andersen, neuroscienziato e scienziato alimentare

Grande idea:Possiamo creare cibi più gustosi e più sani grazie alle informazioni ricavate dall’attività cerebrale delle persone.

Come? La nostra esperienza consapevole del cibo – quanto ci piace una tazza di caffè o quanto dolce troviamo un biscotto, per esempio – è fortemente influenzata da pregiudizi nascosti.Andersen fornisce un esempio:dopo che suo marito ha iniziato ad acquistare una marca di caffè di lusso, ha condotto un test di assaggio alla cieca con due tazze di caffè.Suo marito descrisse la prima tazza come economica e amara, e rimase entusiasta della seconda, solo per scoprire che in realtà i due erano lo stesso tipo di caffè.La differenza di gusto era il risultato della sua preferenza per il nuovo caffè sofisticato, proprio il tipo di pregiudizio che può lasciare all’oscuro gli scienziati del settore alimentare quando testano nuovi prodotti.Ma c'è una soluzione alternativa:scansioni cerebrali che possono accedere alle informazioni sul gusto grezze, non filtrate e inconsce che spesso vengono perse nelle valutazioni coscienti delle persone.Con questo tipo di informazioni, dice Andersen, possiamo creare cibi più sani senza sacrificare il gusto, come creare un frappè a zero calorie che abbia lo stesso sapore dell'originale.

Fatto divertente:I cinque gusti fondamentali sono universalmente accettati:dolce, salato, acido, amaro e umami.Ma, sulla base delle prove degli esperimenti EEG di Andersen, ci sono prove di un nuovo sesto gusto fondamentale:grasso, che possiamo percepire al di là del suo odore e della sua consistenza. 


“La scienza è parte integrante della nostra vita quotidiana e penso che siamo solo alla punta dell’iceberg in termini di sfruttamento di tutta la conoscenza di cui disponiamo per creare un mondo migliore”, afferma la scienziata degli enzimi Vicky Huang.Interviene al TED@DuPont al The Fillmore, il 12 settembre 2019, a Filadelfia, Pennsylvania.(Foto:Ryan Lash/TED)

Vicky Huang, scienziato degli enzimi

Grande idea: Gli enzimi non sono familiari a molti di noi, ma sono molto più importanti nella nostra vita quotidiana di quanto pensiamo e potrebbero aiutarci a trovare soluzioni ecocompatibili a tutto, dal deterioramento del cibo ai problemi di pulizia della casa.

Come? A tutti noi alle scuole superiori ci è stato insegnato che gli enzimi sono una parte fondamentale della digestione e, per questo motivo, sono ideali anche per la pulizia della casa.Ma gli enzimi possono fare molto di più che rimuovere le macchie dai nostri vestiti, scomporre il cibo bruciato nella lavastoviglie e mantenere morbide le nostre baguette.Man mano che gli scienziati saranno in grado di progettare enzimi migliori, saremo in grado di cucinare e pulire con meno energia, meno rifiuti e meno costi per il nostro ambiente.

Citazione del discorso:“Ovunque nelle vostre case, gli oggetti che usate ogni giorno hanno avuto una serie di ingegneri e scienziati come me che hanno lavorato su di essi e li hanno migliorati.Solo una parte di questa scienza quotidiana utilizza gli enzimi per rendere le cose più efficaci, convenienti e sostenibili dal punto di vista ambientale”.


Geert van der Kraan, detective dei microbi

Grande idea: Possiamo utilizzare la vita microbica nei giacimenti petroliferi per rendere la produzione di petrolio più sicura e più pulita.

Come? La vita microbica è spesso un problema nei giacimenti petroliferi, poiché corrode tubi e serbatoi di acciaio e produce sostanze chimiche tossiche come il solfuro di diidrogeno.Possiamo trasformare questa sfida in una soluzione studiando gli indizi che questi microbi lasciano dietro di sé.Tracciando la presenza e l'attività di questi microbi, possiamo vedere in profondità all'interno di questi campi sotterranei, aiutandoci a creare processi di produzione più sicuri e agevoli.

Citazione del discorso: “Ci sono cose che possiamo imparare dai microrganismi che chiamano i giacimenti petroliferi la loro casa, rendendo le operazioni nei giacimenti petroliferi un po’ più pulite.Chissà quali altri segreti potrebbero riservarci?


Lori Gottlieb, psicoterapeuta e autore

Grande idea:Le storie che raccontiamo sulla nostra vita modellano ciò che diventiamo.Modificando le nostre storie, possiamo trasformare le nostre vite in meglio.

Come? Quando le storie che raccontiamo a noi stessi sono incomplete, fuorvianti o semplicemente sbagliate, possiamo rimanere bloccati.Pensa a una storia che stai raccontando sulla tua vita che non ti è utile: forse che la vita di tutti è migliore della tua, che sei un impostore, che non puoi fidarti delle persone, che la vita sarebbe migliore se solo un certo qualcuno cambierebbe.Prova a esplorare questa storia da un altro punto di vista o a chiedere a un amico se c'è un aspetto della storia che potresti tralasciare.Invece di aggrapparci a una vecchia storia che non ci fa bene, dice Gottlieb, possiamo lavorare per scrivere la storia più bella che possiamo immaginare, piena di dure verità che portano alla compassione e alla redenzione: il nostro personale “Premio Pulitzer”. " Possiamo scegliere ciò che accade nella pagina nella nostra mente e che modella la nostra realtà.Quindi esci e scrivi il tuo capolavoro.

Citazione del discorso:“Nella nostra cultura parliamo molto di ‘conoscere noi stessi’, ma parte del conoscere te stesso è non conoscere te stesso:lasciare andare l'unica versione della storia che ti sei raccontato su chi sei, così puoi vivere la tua vita, e non la storia che ti sei raccontato sulla tua vita.


“Sono qui davanti a voi perché ho una visione per il futuro:uno in cui la tecnologia tiene al sicuro mia figlia”, afferma il predicatore tecnologico Andrew Ho.Interviene al TED@DuPont al The Fillmore, il 12 settembre 2019, a Filadelfia, Pennsylvania.(Foto:Ryan Lash/TED)

Andrea Ho, evangelista della tecnologia

Grande idea: Man mano che i dispositivi tecnologici diventano più piccoli, più veloci e più economici, rendono le attività quotidiane più convenienti.Ma possono anche salvare vite umane.

Come? Per i pazienti epilettici come Hilarie, la figlia di Andrew Ho, una giornata tipo può comportare sfide pericolose, o addirittura fatali.I dispositivi medici attualmente in fase di sviluppo potrebbero ridurre il rischio di convulsioni, ma sono ingombranti e carichi di rischi.Quanto più rapidamente gli sviluppatori riusciranno a migliorare la velocità e la portabilità di questi dispositivi (e di altre tecnologie mediche), tanto prima potremo aiutare le persone affette da malattie precedentemente ingestibili a vivere una vita normale.

Citazione del discorso: I progressi tecnologici stanno consentendo a persone con diversi tipi di sfide e problemi di condurre una vita normale.Non si sentiranno più isolati ed emarginati.Non vivranno più nell’ombra, impauriti, pieni di vergogna, umiliati ed esclusi.E quando ciò accadrà, il nostro mondo sarà un luogo molto più diversificato e inclusivo, un posto migliore in cui vivere tutti noi”.


“Imparare dai nostri errori è essenziale per migliorare in molti ambiti della nostra vita, quindi perché non farlo intenzionalmente nelle nostre attività più rischiose?” chiede l'ingegnere Ed Paxton.Interviene al TED@DuPont al The Fillmore, il 12 settembre 2019, a Filadelfia, Pennsylvania.(Foto:Ryan Lash/TED)

Ed Paxton, ingegnere aeronautico ed esperto di sicurezza

Grande idea: Molte persone hanno paura di volare ma non pensano a niente quando guidano la loro macchina ogni giorno.Statisticamente, guidare è molto più pericoloso che volare, in parte a causa dei principi di buon senso che i piloti usano per governare il loro comportamento.Questi principi potrebbero aiutarci a essere più sicuri sulla strada?

Come? Si parla molto di come i veicoli autonomi renderanno il traffico più sicuro in futuro.Ed Paxton condivide tre principi che possono ridurre gli incidenti in questo momento:“paranoia positiva” (anticipare possibili pericoli o incidenti senza ansia), consentendo feedback ai passeggeri che potrebbero vedere cose che tu non vedi e imparando dai tuoi errori (quasi incidenti causati dalla guida stanca, per esempio).

Citazione del discorso:  "Guidare l'auto è probabilmente l'attività più pericolosa che la maggior parte di voi fa... è quasi certo che conoscete qualcuno che è rimasto gravemente ferito o ha perso la vita sulla strada... Negli ultimi dieci anni, sette miliardi di persone si sono imbarcate su voli nazionali, e c'è stata solo una vittima."


Jennifer Vail, tribologo

Grande idea:I sistemi complessi perdono gran parte della loro energia per attrito;più energia perdono, più energia consumiamo per farli funzionare.La tribologia – o lo studio dell’attrito e delle cose che si sfregano insieme – potrebbe consentire enormi risparmi energetici riducendo l’usura e alleviando l’attrito nelle automobili, nelle turbine eoliche, nei motori e nei motori.

Come? Studiando i diversi modi in cui le superfici si sfregano tra loro e progettando tali superfici per creare più o meno attrito, i tribologi possono modificare una gamma sorprendente di prodotti fisici, dal cibo per cani che pulisce i denti del tuo animale domestico alle auto che consumano meno gas;dal cibo che risulta più appetitoso in bocca alle turbine a combustibili fossili che sprecano meno energia.Alcuni di questi cambiamenti potrebbero avere impatti significativi sulla quantità di energia che consumiamo.

Citazione del discorso: “Devo ammettere che è molto divertente quando le persone mi chiedono cosa faccio per il mio lavoro, perché rispondo:‘Faccio letteralmente le cose insieme.'”

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