città senza auto

La trasformazione delle città è essenziale per rispondere alla crisi climatica, e questo non solo perché nelle città vive la metà dell’umanità (3,5 miliardi di persone) ed entro il 2030 diverrà il 60%, ma anche perché gli insediamenti urbani sono importanti centri di produzione di emissioni climalteranti. Le città occupano appena il 3% del territorio terrestre ma sono responsabili del 60-80% del consumo energetico e del 75% delle emissioni di CO2, nonché del 70% delle emissioni di gas a effetto serra. Se vogliamo realizzare una reale transizione energetica, molte cose dovranno cambiare. A partire da queste considerazioni, all’interno di Horizon Europe è stata definita la missione: raggiungere il numero di 100 città a impatto climatico zero entro il 2030. Le città coinvolte, selezionate tra 377 candidate, dovranno anticipare di 20 anni l’obiettivo globale di neutralità climatica al 2050. Tra i ce...

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C’è chi l’ha definito un “limite vessatorio”, chi ha parlato di una “proposta demagogica”, chi invece l’ha presentata come “una nuova idea di civiltà”. Negli ultimi giorni si è infiammato il dibattito sulle città30, dove il limite di velocità per tutti i mezzi è fissato a 30 chilometri orari: si tratta di un nuovo modello che ha già preso piede in molte città del mondo, e che ora si sta affacciando anche in Italia. A diventare la prima grande città italiana a 30 chilometri orari è stata Bologna, che nel 2022 ha approvato le linee di indirizzo per la realizzazione del piano: da martedì 16 gennaio sono partiti i controlli, e con loro le polemiche. “Ricordo bene che le prime obiezioni alla città30 furono che ‘tanto i limiti non verranno fatti rispettare’, ma se si annunciano i controlli scoppiano le guerre puniche”, ha detto la consigliera comunal...

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Il round-up settimanale sulla crisi climatica e i dati sui livelli di anidride carbonica nell'atmosfera. Il 2023 sarà ricordato come l’anno più caldo di sempre, l’anno degli eventi meteorologici estremi, delle ondate di calore, della siccità, degli incendi devastanti, delle alluvioni, l’anno della criminalizzazione degli attivisti climatici e di una delle Conferenza delle Nazioni Unite sul Clima più controverse di sempre che ha portato all’inizio della fine dell’era dei combustibili fossili, senza tuttavia mettere nero su bianco la loro eliminazione graduale.  L’accordo raggiunto alla COP28 e il nostro futuro All'inizio del 2023, l’Agenzia Internazionale dell'Energia (IEA) ha parlato per la prima volta di superamento del picco del consumo di petrolio, gas e carbone prima del 2030. “Non è una questione di ‘se’, ma di ‘quanto presto’ - e prima avviene, meglio è...

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di Elena Colli, Matteo Spini, Jacopo Targa* “Di Milano si muore”, recitano gli striscioni di una delle tante manifestazioni avvenute in città negli ultimi mesi. Purtroppo anche il 2024 si è aperto con una tragica notizia: Ivano Calzighetti, 37 anni, è stato travolto e ucciso da una persona alla guida di un’auto mentre rincasava in bicicletta. Secondo gli open data sulle vittime di incidenti stradali a Milano, nel 2023 sono 29 le persone che hanno perso la vita nelle strade del comune meneghino. Se si guarda al numero di scontri che coinvolgono biciclette in città, si nota che nel 2022 a Milano si è registrato il numero più alto tra tutti i grandi comuni italiani. Per questa ragione, il cicloattivismo milanese negli ultimi tempi si è fatto notare parecchio: le numerose azioni messe in campo per la richiesta di una maggiore sicurezza delle strade milanesi - presidi, ciclabili umane, blocchi del traffico, “ciclabili clandes...

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