La SEC approva le prime regole statunitensi sulla divulgazione del clima:Perché i requisiti sono molto più deboli del previsto e cosa significano per le aziende

TheConversation

https://theconversation.com/sec-approves-first-us-climate-disclosure-rules-why-the-requirements-are-much-weaker-than-planned-and-what-they-mean-for-companies-224923

Dopo due anni di intenso dibattito pubblico, gli Stati UnitiLa Securities and Exchange Commission ha approvato quello della nazione prime norme nazionali sulla divulgazione del clima il 6 marzo 2024, stabilendo l’obbligo per le società quotate in borsa di segnalare i propri rischi legati al clima e, in alcuni casi, le proprie emissioni di gas serra.

Le nuove regole sono molto più deboli di quelli originariamente proposti.Significativamente, la SEC ha abbandonato un piano controverso per richiedere alle aziende di segnalare le emissioni di Scope 3 – emissioni generate lungo tutta la catena di fornitura dell’azienda e l’utilizzo dei suoi prodotti da parte dei clienti.

Le regole impongono alle aziende più grandi di divulgare le emissioni di ambito 1 e 2, ovvero le emissioni derivanti dalle loro attività e dal consumo di energia.Ma tali divulgazioni sono richieste solo nella misura in cui la società ritiene che l’informazione sarebbe finanziariamente “materiale” al processo decisionale di un investitore ragionevole.

Più in generale, le nuove regole impongono alle società quotate in borsa di rendere pubblici i rischi legati al clima che potrebbero avere un impatto materiale sulla loro attività, nonché di rendere pubblico il modo in cui gestiscono tali rischi e gli eventuali obiettivi aziendali correlati.

Dopo aver annunciato la sua proposta iniziale nel 2022, la SEC ha ricevuto un numero impressionante di commenti da esperti, aziende e pubblico – circa 24.000, il numero più alto mai ricevuto per una regola della SEC.I commenti riflettono sia il forte interesse del pubblico ad essere informati sull’esposizione delle imprese al rischio climatico e sulle emissioni di gas serra, sia anche un significativo rifiuto, in particolare su quanto costerebbero le regole alle aziende.Diversi procuratori generali dello stato repubblicano ha minacciato di denuncia.

In risposta ai commenti, i commissari si sono presi il tempo necessario per adeguare i requisiti di informativa, ma il le sfide legali potrebbero non essere finite.

IO specializzati in finanza sostenibile e governance aziendale e hanno seguito i piani di divulgazione climatica della SEC.Ecco alcune delle principali questioni che hanno portato a questo cambiamento e le implicazioni delle nuove regole sulla divulgazione che entreranno in vigore a partire dal 2025.

Il costo ineguale della regola per le aziende

La ragione più importante per aggiungere norme sulla divulgazione del clima è come ha notato il presidente della SEC Gary Gensler, è che i rischi legati al clima e le emissioni di gas serra sembrano essere informazioni finanziariamente rilevanti richieste dagli investitori.

Negli ultimi anni, infatti, i grandi investitori istituzionali hanno espresso la necessità di maggiore trasparenza e coerenza nell’informativa societaria sul rischio climatico.

Come ha spesso sottolineato la SEC, la maggior parte delle grandi aziende divulga già volontariamente alcune di queste informazioni nella loro sostenibilità o report ESG, che spesso vengono pubblicati insieme alle rispettive relazioni annuali.

Poiché gli investitori sembrano richiedere queste informazioni e molte aziende le forniscono volontariamente, la SEC e i sostenitori hanno sostenuto che sarebbe sensato imporre una certa coerenza nelle divulgazioni.

Tuttavia, gran parte del dibattito attorno alla nuova regola di divulgazione si è concentrata sulla capacità di superare il test olfattivo costi-benefici.In altre parole, i costi di adeguamento sostenuti dalle aziende supererebbero potenzialmente i benefici finanziari derivanti dalla divulgazione obbligatoria dei rischi climatici e delle emissioni che gli investitori potrebbero valutare?

Si stima che i costi di conformità ai requisiti di divulgazione federali siano sostanziali.Quando la SEC propose per la prima volta la norma nel 2022, le stime della stessa commissione implicavano che i costi di conformità sarebbero quasi raddoppiati per la società media quotata in borsa.

Da allora i commenti sulla norma lo hanno sottolineato è probabile che vi siano anche costi indiretti ancora maggiori legati agli aggiustamenti che le aziende potrebbero dover apportare al modo in cui conducono le loro operazioni.Questi costi potrebbero anche avere implicazioni più ampie per l’occupazione in determinati lavori e settori.

Dato che molte società quotate più piccole non dispongono di pratiche di divulgazione volontaria, si prevede che l’onere colpirà anche le società in modo diseguale, colpendo in modo sproporzionato le società più piccole mentre le grandi società vedono un impatto minimo.

Misurare le emissioni di gas serra non è semplice

Un altro problema pratico risiede nell’imporre una misurazione coerente delle emissioni e dell’esposizione al rischio climatico.

Gruppi internazionali come Task Force sull'informativa finanziaria relativa al clima e il Comitato internazionale per gli standard di sostenibilità hanno fornito standard e linee guida per la rendicontazione.Ma le misurazioni stesse sono ancora soggette a problemi di stima e raccolta che potrebbero variare a seconda dei settori e delle attività.

Inoltre, la stima separata delle emissioni degli ambiti 1, 2 e 3 presenta sfide significative.

Lists of examples of Scope 1, 2, 3 emissions sources with an illustration of a factory in the center
Cosa comportano le emissioni Scope 1, 2 e 3. Chester Hawkins/Centro per il progresso americano

In particolare, la difficoltà di misurare le emissioni indirette di un’azienda dalla sua catena di fornitura – emissioni Scope 3 – aggrava esponenzialmente il problema della stima.La rendicontazione delle emissioni di Scopo 3 apre anche una serie di questioni legali, poiché molte organizzazioni più piccole nella catena del valore di una grande azienda potrebbero non avere l’obbligo legale di divulgare le proprie emissioni.

La reazione negativa alle sfide inerenti alla misurazione delle emissioni dell’Ambito 3 ha portato alla decisione della Commissione di ridurre quella parte delle regole proposte.

Molte aziende dovranno probabilmente anche esternalizzare la stima e la quantificazione delle emissioni e dei rischi climatici a società terze, dove ci sono state preoccupazioni per costi più elevati, conflitti di interessi e greenwashing.

Come la SEC si confronta con la California, le regole dell'UE

La SEC non è la prima ad adottare norme sulla divulgazione del clima.

UN una norma simile è entrata in vigore nell’Unione Europea nel gennaio 2024.

La California ha una regola ancora più stringente, convertito in legge nell'ottobre 2023.Richiederà sia alle aziende quotate in borsa che a quelle private di divulgare in modo completo e incondizionato tutte le emissioni di ambito 1, 2 e 3 quando entrerà in vigore nel 2026 e 2027.Poiché la California è una delle economie più grandi del mondo, si prevede che le sue normative avranno già ampi effetti sulle aziende di tutto il mondo.

Il presidente della SEC Gary Gensler spiega cosa ha a che fare la SEC con il cambiamento climatico.

Duro sostenitori della regola SEC Coloro che volevano una divulgazione generalizzata a livello della California sostengono che le emissioni dell’Ambito 3 debbano essere divulgate dato che costituiscono la frazione più grande di tutte le emissioni di carbonio.

Gli scettici della regola, inclusi due dei cinque commissari della SEC, si chiedono se sia necessaria una regola se le cose venissero comunque inevitabilmente annacquate.

Considerato il recente conservatore reazione negativa contro le aziende che si concentrano sui fattori ESG questioni e le conseguenti ridimensionamento da parte di numerosi investitori istituzionali rispetto ai precedenti impegni sul clima, sarà interessante vedere come le nuove informazioni aziendali sul clima influenzeranno effettivamente le decisioni degli investitori e delle aziende.

Concesso in licenza con: CC-BY-SA
CAPTCHA

Scopri il sito GratisForGratis

^