migranti
Queste persone non erano nelle condizioni di essere salvate. Ma davvero, in coscienza, c’è qualcuno che ritiene che il governo abbia volutamente fatto morire 60 persone? Cerchiamo di essere seri. La questione è semplice nella sua tragicità. Non è arrivata alcuna comunicazione di emergenza da Frontex. Non siamo stati avvertiti. Nulla di questa vicenda ha a che fare i provvedimenti del governo con le ONG. Ha impiegato una settimana la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per commentare la strage di Cutro, in Calabria, il naufragio più grave dal 2013 sulle coste italiane che ha provocato finora la morte accertata di 72 persone, tra cui 28 minori, e una quarantina di dispersi. E lo ha fatto facendo muro su chi chiama in causa le responsabilità delle autorità italiane nella opaca dinamica della catena di soccorso e chi chiede le dimissioni del ministro degli Interni, Matteo Piantedosi, non solo per le sue parole di rara disumanità sub...
Nessun dietrofront. Il Memorandum di intesa Italia Libia sui migranti rinnovato per altri tre anni Aggiornamento 2 novembre 2022: Il dietrofront alla fine non c’è stato. Da oggi, mercoledì 2 novembre, si rinnova per altri tre anni il Memorandum di intesa sulla migrazione tra Italia e Libia. Siglato il 2 febbraio del 2017, sotto il governo Gentiloni, l’articolo 8 prevede che il Memorandum abbia validità triennale e sia tacitamente rinnovato alla scadenza per un periodo equivalente, «salvo notifica per iscritto di una delle due parti contraenti, almeno tre mesi prima della scadenza del periodo di validità (il 2 novembre di quest’anno, ndr)». L’esecutivo Draghi prima e ora quello Meloni non hanno chiesto di rivedere l’intesa. Di qui il rinnovo automatico. Nel Memorandum d'Intesa del 2017 si afferma che l’Italia si impegna a finanziare i centri di accoglienza in Libia e la formazione del personale libico. Ma come ricostruisc...
Il decreto Cutro, approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso 9 marzo, tra le altre cose, ha disposto una stretta sui permessi speciali per gli immigrati. Siccome alcuni commenti, politici e non, paiono un po’ confusi, può essere utile un chiarimento, mostrando la direzione nella quale sta andando la maggioranza di governo. Gli errori, le falle e le falsità della versione del governo sulla strage di Cutro Dal decreto Sicurezza al decreto Cutro Il rilascio del permesso di soggiorno per protezione speciale è previsto nei casi in cui al cittadino straniero richiedente asilo non sia riconosciuto né lo status di rifugiato né la protezione sussidiaria, ma ricorrano le condizioni di cui al TUI: in particolare, qualora lo straniero, se rimpatriato, possa essere oggetto di persecuzione oppure rischi di essere sottoposto a tortura, trattamenti inumani o degradanti, violazioni sistematiche e gravi di diritti umani. Fino al decreto Cutro, era precluso...
Inchiesta su gestione dei migranti e dei minori non accompagnati: agli arresti domiciliari la moglie e la suocera del parlamentare Aboubakar Soumahoro Aggiornamento 30 ottobre 2023: Sono finite agli arresti domiciliari Liliane Murekatete e Marie Therese Mukamatsindo, rispettivamente moglie e suocera del parlamentare, Aboubakar Soumahoro. Gli arresti sono stati disposti dal gip di Latina nell’inchiesta sulla gestione delle cooperative che si occupavano della gestione di migranti e minori non accompagnati. La procura di Latina contesta illeciti nella gestione dei migranti come frode nelle pubbliche forniture, bancarotta fraudolenta patrimoniale e autoriciclaggio. In particolare, le cooperative Karibu e Consorzio Agenzia per l'inclusione e i diritti d'Italia, oltre alla Jambo Africa (per il tramite della Karibu), avrebbero percepito ingenti fondi pubblici da prefettura, Regione e Comuni destinati a progetti di assistenza, fornendo servizi che una nota della Gdf definisce "inade...
È un terribile déjà vu. Un nuovo naufragio in acque internazionali che porta con sé le dinamiche di sempre: assurdi tentennamenti e contenziosi tra Stati che poi si traducono in ritardi nelle operazioni di soccorso e salvataggio. Sono passate 30 ore infatti, tra la segnalazione di Alarm Phone (call center che segnala emergenze in mare gestito dalla ONG Watch The Med), nella notte dell’11 marzo, e l’intervento delle autorità italiane, dopo l’indisponibilità e i silenzi delle autorità marittime libiche e maltesi. Il bilancio è drammatico: 17 superstiti, 30 dispersi nel mare freddo di marzo. 6⃣ Il bilancio drammatico sui 47 Naufraghi: trenta ore dopo l'🆘 AlarmPhone 17 superstiti 30 dispersi Il tempo trascorso: il contenzioso con gli altri Stati (sapendo in partenza che Libia, Malta e Grecia sono storicamente inaffidabili n.d.r) Il comunicato Guardia Costiera⚓️🇮🇹 pic.twitter.com/NN3l...