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- Quella del cacao è una delle produzioni più impattanti sull’ambiente per consumo di acqua e emissioni di CO2, causa il 45 per cento della deforestazione africana e impiega illegalmente 1,5 milioni di bambini.
- La startup pugliese Foreverland ha creato Freecao, un’alternativa etica e sostenibile al cacao, trovando nella carruba una valida soluzione.
- Freecao, rispetto al cioccolato con cacao, riduce le emissioni di CO2 fino all’80 per cento e il consumo d’acqua fino al 90 per cento, oltre a essere vegano, senza glutine e privo dei principali allergeni.
Il cioccolato è uno dei comfort food per eccellenza e senza dubbio uno dei cibi più amati al mondo, nelle sue mille declinazioni, ma in pochi si soffermano a pensare a ciò che si nasconde dietro la sua produzione. Eppure l’impatto ambientale della coltivazione di cacao, specialmente in termini di deforestazione e perdita di biodiversità ma anche di consumo idrico, è enorme. Consideriamo, per esempio, che circa il 75 per cento del cacao mondiale proviene dall’Africa occidentale, con Costa d’Avorio e Ghana come principali produttori. Negli ultimi 60 anni, la Costa d’Avorio ha perso circa il 94 per cento delle sue foreste e il Ghana l’80 per cento; e almeno un terzo di queste perdite è attribuibile all’espansione delle coltivazioni di cacao (Chocolate Scorecard 2023). Inoltre la produzione di cacao “vanta” un infausto record: ha l’impronta di CO2 più alta al mondo dopo carne bovina e formaggio. Per ottenere 1 chilogrammo di cioccolato si consumano ben 24mila litri di acqua. Per non parlare del fatto che 1,5 milioni di bambini lavorano illegalmente nelle piantagioni. La triste verità è che, se continuiamo così, entro il 2050 il cacao sarà a rischio. Partendo da queste premesse, Foreverland, startup che fa parte dell’ecosistema di LifeGate Way, ha sviluppato Freecao, un cioccolato di nuova generazione sostenibile, etico, 100 per cento vegano e salutare.
La carruba: da ingrediente dimenticato a futuro del cioccolato
Ma com’è possibile? Sostituendo il cacao con la carruba, un legume poco conosciuto e valorizzato facilmente reperibile nell’area mediterranea, ma di cui l’Italia è il secondo produttore mondiale. Diffuso al sud, e particolarmente in Puglia e Sicilia, dove non a caso è da sempre conosciuto come “il cioccolato dei poveri”, oggi viene utilizzato principalmente come mangime per gli animali, ma anche nell’industria farmaceutica e alimentare, per il suo potere addensante. Naturalmente dolce, ricca di vitamine, minerali e fibre che la rendono particolarmente saziante, la carruba è quindi capace di coniugare gusto e benessere. La sua farina, mischiata con grassi saturi vegetali, dà origine a un prodotto veramente simile per gusto e consistenza al cioccolato tradizionale. Inoltre, a differenza di quest’ultimo, le carrube non contengono sostanze psicoattive come la caffeina e la teobromina: si rivelano quindi ideali per chi è ipersensibile o, semplicemente, non desidera assumerle.
Freecao, un’alternativa salutare e inclusiva al cioccolato tradizionale
Foreverland è stata fondata da Massimo Sabatini, Giuseppe D’Alessandro, Riccardo Bottiroli e Massimo Brochetta che hanno deciso di unire le forze dopo esperienze significative in importanti multinazionali. Freecao è progettato per ridurre significativamente l’impatto ambientale della produzione di cioccolato: l’utilizzo della carruba, che è resistente alla siccità, a basso impatto e di provenienza locale e sostenibile, permette di diminuire le emissioni di CO2 dell’80 per cento e il consumo di acqua del 90 per cento rispetto ai tradizionali metodi di produzione del cioccolato. La filiera più etica non comporta lo sfruttamento di persone e risorse. Freecao poi, è ottimo anche dal punto di vista nutrizionale: privo dei principali allergeni, contiene naturalmente circa il 50 per cento in meno di zuccheri rispetto a un cioccolato al latte tradizionale, è vegano, senza caffeina e senza glutine, il che lo rende un’alternativa sana e inclusiva alla classica tavoletta. L’azienda ha sviluppato tecnologie avanzate di fermentazione e tostatura, per lavorare la carruba e altri ingredienti naturali in modo da replicare caratteristiche intrinseche del cioccolato, come consistenza e colore. “Abbiamo utilizzato una combinazione di tecnologie tradizionali e innovative, in fase di brevetto, per ottenere il gusto e la consistenza del cioccolato, senza cacao”, spiega Bottiroli, Cto di Foreverland. Un impegno nel campo dell’innovazione che ha già fruttato a Foreverland una serie di riconoscimenti: il 1 °posto al Premio nazionale innovazione 2023, un premio speciale Unicredit start lab e il primo premio assegnato da Sigep (fiera mondiale del settore pasticceria) tra le startup più innovative nel campo.
I progetti di Foreverland
Con sede in Puglia e uffici a Milano, Foreverland, per la distribuzione di Freecao guarda all’Europa sviluppando partnership strategiche. Ma quali sono a oggi i prodotti lanciati dall’azienda e dove possiamo acquistarli? Giustamente, una startup che lavora nel settore del cioccolato deve innanzitutto concentrarsi sulle festività di Pasqua e di Natale. Non a caso, i primi prodotti immessi sul mercato sono stati il panettone artigianale e i bonbon a dicembre 2023. Nella primavera del 2024 è stata invece la volta dell’uovo di Pasqua, costituito totalmente da carruba italiana con un ripieno di nocciole. Sempre in questa occasione, l’azienda ha avviato una partnership con un’altra startup pugliese, Nebra Skay Studio, con la quale ha lanciato un porta cioccolatini realizzato con materiali sostenibili, contenente 8 mini-ovetti ripieni di nocciola e pistacchio.