ValigiaBlu

Della vicenda kafkiana in cui è rimasto coinvolto il giornalista del Guardian Lorenzo Tondo, intercettato dalla Procura di Palermo nel caso giudiziario che stava coprendo per la sua testata, avevamo parlato in questo articolo. La storia ora si arricchisce di nuovi capitoli. Peccato, però, non si tratti di un romanzo. Leggi anche >> Il giornalista italiano del Guardian ‘intercettato’ dalla Procura di Palermo: “Stanno screditando il mio lavoro” Per il Guardian Tondo stava seguendo il cosiddetto caso “Mered”, un caso giudiziario riguardante l’arresto di un pericoloso trafficante di migranti eritreo, Medhanie Yehdego Mered, meglio noto come “Il Generale”.  Nel giugno 2016, la Procura di Palermo, in collaborazione con la National Crime Agency (NCA) britannica, aveva annunciato di aver arrestato proprio Medhanie Yehdego Mered, accusato di guidare un’organizzazione con base in Libia che gestiva il traffico di mi...

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Il round-up settimanale sulla crisi climatica e i dati sui livelli di anidride carbonica nell'atmosfera. Dopo oltre mezzo secolo di ricerche sulla fusione nucleare, dagli Stati Uniti arriva una svolta importante che potrebbe aprire la strada a enormi quantità di energia pulita in futuro. I ricercatori della US National Ignition Facility, in California, hanno dichiarato che i loro esperimenti di fusione hanno rilasciato più energia di quella pompata dagli enormi laser ad alta potenza del laboratorio. Si tratta di un risultato storico, noto come accensione o guadagno di energia. Finora, infatti, gli esperimenti condotti in tutto il mondo avevano richiesto più energia di quanta ne avessero generata. Tuttavia, scrive il Guardian, questo non significa che siamo nell’utopia energetica. Questa tecnologia è ancora lontana dall’essere pronta per essere trasformata in centrali elettriche, non avrà effetti nell’immediato sulla crisi climatica,...

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di Duccio Facchini e Manuela Valsecchi (reportage pubblicato con l'autorizzazione di Altreconomia. È possibile sostenere Altreconomia qui con una donazione o abbonarsi alla rivista) “Lo sanno tutti quello che succede da queste parti: i croati che ci picchiano se tentiamo di attraversare la frontiera, l’Europa che ci respinge. Che cosa volete che vi racconti?”. Zakaria è un giovane uomo afghano di etnia hazāra che se ne è andato da Kabul. Ha raggiunto la cittadina di Velika Kladuša, nel Cantone Una Sana, nel Nord-Ovest della Bosnia ed Erzegovina. A inizio novembre è qui, solo e bloccato in un insediamento informale all’addiaccio chiamato “Elicottero”: non c’è alcuna pista d’atterraggio ma solo fango e qualche albero. Il resto della sua famiglia è in Svezia. Lui, più volte respinto con brutalità dagli agenti croati quando ha tentato di attraversare i boschi, si considera...

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Sott’acqua. Così sono finite Faenza, Cesena, Forlì, alcune zone del Ravennate, alcune strade di Bologna, dopo le violenti piogge che hanno colpito l’Emilia Romagna e anche le Marche dal 16 maggio e che hanno provocato la morte di 13 persone, decine di dispersi, oltre 20mila sfollati. 41 i Comuni colpiti dall’alluvione, 24 quelli allagati, 22 i fiumi esondati. La Protezione Civile ha diramato una nuova allerta rossa per molti territori delle due Regioni fino al 19 maggio, sia per il rischio di frane, crolli o colate di fango, sia per possibili ulteriori allagamenti. “Come impatti sul territorio probabilmente è l'effetto alluvionale più grave di almeno gli ultimi 100 anni. Come estensione delle aree interessate e quantità di precipitazione, così come per danni su più province, è qualcosa di devastante, gravissimo”, sottolinea Pierluigi Randi, presidente dell’AMPRO (Associazione meteo professionisti). “Un di...

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Il round-up settimanale sulla crisi climatica e i dati sui livelli di anidride carbonica nell'atmosfera. Nord Stream, per la procura svedese dietro il sabotaggio del gasdotto ci sarebbe un gruppo legato a uno Stato Aggiornamento 7 aprile 2023: Il procuratore svedese che sta indagando sul sabotaggio del gasdotto Nord Stream ha affermato che lo “scenario principale” prefigura che dietro l’attacco possa esserci un “attore statale”, mettendo così in dubbio le recenti tesi che ipotizzavano la responsabilità di un gruppo indipendente.  Il tipo di esplosivo utilizzato negli attentati esclude una “grande parte di possibili responsabili”, ha detto il procuratore Mats Ljungqvist alla Reuters. Secondo un rapporto delle Nazioni Unite, le tre esplosioni sottomarine che hanno interrotto il collegamento del gas tra Russia e Germania a nord-est e a sud-est dell'isola di Bornholm, nel Mar Baltico, il 26 settembre 2022 erano equivalenti...

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