ValigiaBlu
Il round-up settimanale sulla crisi climatica e i dati sui livelli di anidride carbonica nell'atmosfera. Il mondo sta correndo “sull'autostrada che porta dritti all’inferno climatico con il piede schiacciato sull’acceleratore”. Non ha usato giri di parole il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres, nella giornata inaugurale della Conferenza delle Nazioni Unite sul clima che si sta tenendo quest’anno a Sharm El Sheikh, in Egitto, per definire la gravità della situazione in cui versa il pianeta e dare il senso dell’urgenza delle azioni da intraprendere. Sullo sfondo incombono la guerra in Ucraina, la crisi energetica, l’aumento del costo della vita e le crescenti tensioni globali. “Serve un patto di solidarietà per il clima tra le economie sviluppate e quelle emergenti: o lavorano insieme per stipulare un patto storico che ridurrà le emissioni di gas serra e porterà il mondo su un p...
Il round-up settimanale sulla crisi climatica e i dati sui livelli di anidride carbonica nell'atmosfera. Sempre più spesso, dopo notizie di incendi, uragani, ondate di calore, inondazioni, tempeste, siccità, sentiamo dire che dobbiamo cominciare ad abituarci a quella che presto potrebbe essere “la nuova normalità”. Se non facciamo nulla, quel che oggi sembra una eccezione, sarà la prassi. Eppure parlare di “nuova normalità” fa pensare che quello a cui stiamo assistendo sia un processo irreversibile, lento, lineare e, per certi versi, naturale e a noi estraneo. Ma così non è. “Questa non è la nuova ‘normalità’ e il clima non sta solo cambiando, si sta destabilizzando”, scrive Greta Thunberg nel suo ultimo libro “The Climate Book” (in uscita il prossimo 1 novembre) e di cui il Guardian ha pubblicato alcuni estratti. “Finora, i sistemi naturali della Terra hanno ag...
Secondo uno studio dell’Organizzazione Mondiale Meteorologica (OMM), nei prossimi cinque anni la Terra sperimenterà nuovi record di temperatura e probabilmente il riscaldamento globale supererà gli 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali, una soglia oltre la quale potrebbero esserci conseguenze disastrose a catena per il pianeta potenzialmente irreversibili. New #StateofClimate update from WMO and @MetOffice: 66% chance that annual global surface temperature will temporarily exceed 1.5°C above pre-industrial levels for at least one of next 5 years 98% likelihood that at least one of next five years will be warmest on record. pic.twitter.com/30KcRT9Tht — World Meteorological Organization (@WMO) May 17, 2023 Il rapporto, pubblicato il 17 maggio, ha rilevato una probabilità del 66% del superamento della soglia di 1,5°C in almeno un anno tra il 2023 e il 2027 (lo scorso anno per il quinquennio tra il 2022 e il 2026 la probabilità era del 50...
<span data-mce-type="bookmark" style="display: inline-block; width: 0px; overflow: hidden; line-height: 0;" class="mce_SELRES_start"></span> Musa Balde aveva 23 anni ed era nato in Guinea: la notte di sabato 22 maggio si è tolto la vita nel Centro di permanenza per i rimpatri (CPR) di Torino, dove da tempo era rinchiuso in isolamento sanitario. Lo scorso 9 maggio, a Ventimiglia, era stato aggredito da tre uomini. Lo hanno pestato con bastoni, calci e pugni all’uscita di un centro commerciale, accusandolo di un tentativo di furto di un telefonino. Musa era stato portato all'ospedale di Bordighera per le conseguenze delle botte che gli avevano procurato lesioni e trauma facciale. Ma Musa era anche, o forse soprattutto, un migrante senza documenti. Su di lui pendeva un provvedimento di espulsione. E per uno strano meccanismo questo suo status andava a cancellare la sua condizione di vittima. Una volta dimesso dall'osp...
Lo scorso maggio, le immagini di Kenmure Street, a Glasgow, hanno fatto il giro del mondo. Una protesta pacifica ha bloccato il furgone dell'Home Office (il Ministero dell’Interno britannico), giunto a prelevare due immigrati. Le persone hanno continuato ad affluire per tutto il giorno, finché i due non sono stati rilasciati. Nothing is more beautiful than solidarity. In response to a Home Office immigration raid during Eid, the people of Glasgow mobilised, fought back and got their neighbours released 💕pic.twitter.com/OnQscqN6Dr — Zarah Sultana MP (@zarahsultana) May 13, 2021 Mobilitazioni simili non nascono all'improvviso, per impeto di solidarietà e passaparola attraverso i social. Sorgono invece a partire da un attivismo comunitario in prima linea per sostenere richiedenti asilo e migranti, e contro la pratica dei raid a sorpresa – i dawn raids. Già dalla fine di aprile, lo Scottish Refugee Council di Glasgow lanciava l'allarme sulla possi...